Addio all’attore Riccardo Garrone. L’ultimo saluto alla Bicocca

Lo scorso 16 marzo si sono svolti presso la Parrocchia San Giovanni Battista alla Bicocca i funerali del grande attore Riccardo Garrone. Nato a Roma il 1° novembre 1926, si era trasferito nella nostra zona da circa 3 anni insieme alla moglie Grazia (con lui nella foto). Lo scorso dicembre era stato premiato dal nostro giornale con lo “Zonino d’Oro” per i suoi meriti artistici. Nato a Roma, in Piazza Vittorio all’Esquilino, Garrone già da piccolo respira subito aria di spettacolo. Sua nonna aveva infatti un ristorante davanti al Cinema-teatro Manzoni dove recitavano Petrolini, Enrico Viarisio e i più grandi attori teatrali napoletani. Nasce così la passione per la recitazione che porta Garrone a frequentare nel 1949 l’Accademia Nazionale d’Arte drammatica “Silvio D’Amico”. Un anno dopo è già in tournée teatrale in Sud America con la compagnia Gassman-Torrieri-Zareschi. Inizia quindi una carriera di successi durata oltre sessant’anni. Noto al grande pubblico per la famosa battuta “E anche questo Natale se lo semo levato dalle p…” in “Vacanze di Natale 1983” e per la figura di San Pietro per 18 anni testimonial di successo della pubblicità della Lavazza, Riccardo Garrone è stato innanzitutto uno dei più importanti protagonisti del cinema italiano dei tempi d’oro, quello di Gassman, Mastroianni, Sordi e Manfredi. Tra gli oltre 200 film da lui interpretati ricordiamo “Signori si nasce” (1960) con Totò, “L’audace colpo dei soliti ignoti” (1960),“La ragazza con la valigia (1961) e “La dolce vita” (1962) di Federico Fellini, premio Oscar a Hollywood. Non bisogna inoltre dimenticare i tanti successi teatrali e il grande lavoro svolto come doppiatore. Non a caso, quella di Garrone, era considerata la migliore voce del cinema italiano. Memorabile la interpretazione di “Dio” in “Aggiungi un posto a tavola”.
La redazione di “Zona Nove” porge sentite condoglianze alla famiglia Garrone.