Decennale del Museo della macchina da scrivere
Festa grande sabato 2 aprile in via Menabrea 10. Giornalisti, amici, la presidente del CdZ 9 hanno incontrato il fondatore del Museo, Umberto Di Donato. Una breve cerimonia nella quale sono stati ricordati gli eventi più importanti promossi dal Museo. “Durante il decennio 2006-2016 – ha spiegato Di Donato – la raccolta è passata da 200 pezzi a oltre 1600, grazie alle molteplici donazioni ricevute. Gradualmente la collezione si è anche qualificata con l’assortimento delle macchine da scrivere usate da personaggi importanti (uomini politici, scrittori, professori universitari, magistrati). I cimeli vengono mostrati anche fuori sede e valicano frontiere e dogane dei paesi stranieri. Durante gli allestimenti vengono altresì organizzati concorsi di dattilografia per giovani, in cui il vincitore viene premiato con una vetusta macchina meccanica, chiaramente ancora funzionante.” Io la macchina della mia giovinezza sessantottina l’ho vista subito! Una gloriosa Antares dall’elegante e inconfondibile guscio di plastica in due tonalità di grigio.