Girola, a che punto siamo? Parla il sindacato
In questi mesi abbiamo vissuto nella nostra zona le difficoltà dei lavoratori della Fondazione Don Gnocchi che, dopo l’accordo di “crisi” di due anni fa, hanno dovuto affrontare nello scorso autunno la decisione unilaterale della Fondazione di disdettare il contratto nazionale della sanità e di applicare un contratto con contenuti economici e normativi piu bassi, il contratto Aiop Rsa. Nella nostra zona si trova la struttura del Girola che fa riferimento alla Fondazione Don Gnocchi e in questo periodo abbiamo potuto vivere questa situazione di tensione e crisi dei lavoratori vedendo le bandiere dei sindacati all’esterno della struttura e i volantinaggi e le manifestazioni che le lavoratrici e i lavoratori, come in altre parti d’Italia, hanno messo in campo. Oggi, dopo alcuni mesi dalla disdetta del contratto e dalle prime manifestazioni dei lavoratori, chiediamo a Claudio Carotti, segretario della Fp Cgil di Milano che segue la sanità, a che punto si trova la vertenza di questi lavoratori: “Dopo la disdetta da parte della Fondazione e del Ccnl lo scorso dicembre Cgil, Cisl e Uil hanno messo in campo uno sciopero riuscito con una altissima partecipazione – afferma Carotti -. Dopo questo primo momento eravamo pronti ad aprire una stagione di mobilitazione dei lavoratori e di azioni legali quando nel mese di febbraio la Fondazione ci ha chiesto di risederci al tavolo. Abbiamo svolto in queste settimane i primi incontri ma vi sono ancora delle importanti differenze per poter riprendere complessivamente la trattativa.” Ringraziamo Claudio Carotti e prendiamo atto della situazione. Ovviamente non mancheremo di seguire questa vicenda che coinvolge centinaia di lavoratori e crea sconcerto tra la popolazione per la particolare attività sanitaria e sociale che la Residenza per Anziani e i Servizi sanitari svolgono.