Segrino come Berlino… la città diventa “intelligente”

Non è solo questione di design! L’arredo urbano si evolve. Non è più soltanto quello della città ospitale, ma anche quello della città intelligente! E l’Isola è tra i primi quartieri della città a cogliere questa tendenza. In piazzale Segrino, uno dei suoi nodi più caratteristici, oltre che il bel monumento bronzeo di Carlo Ramous ai Caduti dell’Isola, convivono una “isola lilla”, un totem digitale e, da poco, anche una struttura per il ritiro self service dei pacchi in arrivo. È qui che nell’aprile 2014 (ma il suo utilizzo comincia ora ad andare a regime) è stata inaugurata una prima, giallissima, Packstation Dhl Express italiana. Ovvero una sorta di armadio intelligente per il ritiro self-service di pacchi 7 giorni su 7, 24 ore su 24. In pratica si tratta di un sistema automatizzato dove si inserisce, o digitandolo o facendolo leggere su una apposita carta, un proprio codice utente personale e si ritira il pacco che è lì ad aspettarci. Riducendo evidentemente traffico e tempo, con un immediato impatto positivo sulla congestione cittadina, e dando un coerente incoraggiamento alla crescente pratica dell’e-commerce nel nostro stile di vita. L’idea della pack station in effetti è innovativa. Agevola i residenti, i pendolari, gli studenti e consente loro di ritirare i pacchi in qualsiasi momento della giornata alleggerendo così il processo di consegna porta a porta e riducendo il numero di spedizioni non consegnate a causa dell’assenza del destinatario. In una fase successiva sarà possibile non solo ritirare ma anche spedire pacchi (ad esempio i resi…). Una prospettiva con grandi potenzialità visto che in Germania la Dhl ha installato 2.700 di questi impianti in 1.600 centri urbani (qui in Italia scatterebbe il discorso interessantissimo della copertura dei piccoli centri della provincia.) totalizzando 4.5 milioni di utenti registrati al servizio e 30 milioni di spedizioni l’anno. Quella di Piazzale Segrino è la prima di una serie di strutture che verranno posizionate in zone strategiche della città, mirando nel giro di un paio d’anni a presidiare l’intero territorio nazionale. Si tratta di un progetto frutto della collaborazione tra Dhl Express e il Comune di Milano che si inserisce fra le iniziative legate alla sostenibilità ambientale.