Un dirigibile nel cielo della Bicocca per rilevare l’inquinamento atmosferico e acustico

Un dirigibile si è sollevato sopra l’Università Bicocca per studiare l’inquinamento atmosferico e acustico. Esso trasporta una stazione meteo capace di rilevare la temperatura, la pressione, l’umidità relativa, la velocità e la direzione del vento. Inoltre, nella sua “cassetta degli attrezzi” si trova un fonometro, una sorta di “super-microfono” che misura la pressione acustica e che serve a rilevare l’inquinamento acustico in quota: un tipo di rilevazione inedito, visto che sinora non sono mai stati effettuati studi del rumore ambientale su profili verticali. Sarà quindi possibile studiare l’andamento dell’inquinamento acustico rispetto alla quota, indentificando diverse fonti di rumore come la strada, la ferrovia o interi settori della città, oltre all’influenza dei venti. Il dirigibile, fra i pochi al mondo utilizzati per questi esperimenti, ha una lunghezza di 14 metri e un diametro di quattro, contiene circa 90 metri cubi di elio e può trasportare fino a 50 kg di strumentazioni. Puo raggiungere quote intorno ai due km, ma non si solleverà oltre i 350 m perché più in alto potrebbe trovarsi sulla scia dell’aeroporto di Linate. La ricerca è coordinata da Ezio Bolzacchini, docente di Chimica dell’ambiente, e da Giovanni Zambon, docente di Acustica ambientale.