Car sharing: il Comune punta su auto elettriche, città metropolitana, sconti e agevolazioni sui canoni

Milano sempre più avanti o, come si usa dire adesso, sempre più “città intelligente” (per chi non capisce l’taliano “smart city”) ed “economia condivisa” (“sharing economy”). Non vi è dubbio che negli ultimi anni Milano ha spiccato il volo, si è scrollata di dosso l’immobilismo che rischiava di trascinarla in un inesorabile declino: la nostra metropoli ormai è una città europea e viene presa a modello in molti settori. Uno di questi è la mobilità: è di questi giorni l’approvazione, da parte della Giunta Pisapia, delle linee guida per il nuovo bando per la “condivisione dell’auto” (“car sharing”). Grande soddisfazione è stata espressa da Pierfrancesco Maran, assessore alla Mobilità e Ambiente: “Milano in 3 anni ha rivoluzionato la mobilità in sharing, il cui modello è stato esportato in tutte le principali città italiane. C’è l’apertura ai privati che ha consentito di ottenere un’offerta ampia di car sharing in città con oltre 2.000 auto a disposizione di tutti i cittadini per una media di 9.300 noleggi al giorno e di 300mila utenti attivi. Un risultato che, insieme alle altre politiche di mobilità sostenibile come Area C e il potenziamento di mezzi pubblici, ha consentito di ridurre significativamente il numero di auto private in circolazione”. “Il nuovo bando non solo apre il mercato a nuovi operatori, ma fissa gli obiettivi per il futuro: estensione verso la città metropolitana, conversione verso l’elettrico, servizi innovativi attraverso le future “aree della mobilità” che consentano di garantire il servizio verso le aree a domanda debole e i principali punti di interscambio col trasporto pubblico. Inoltre chi premia gli utenti con tariffe vantaggiose viene premiato dall’Amministrazione Comunale”. Ma ecco quali sono i tratti salienti del nuovo bando. Per parteciparvi gli operatori dovranno garantire una flotta minima di 400 vetture. Le prime 400 auto di mesi di giugno con 26.505 prelievi (il 70% in più rispetto al 2014) e luglio con 25.865 utilizzi (+80,56% rispetto al 2014); l’incremento percentualmente più alto è stato a maggio, con 19.230 prelievi, quasi il doppio (ben il 90,47% in più) rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. “Il servizio notturno è molto apprezzato dai milanesi – sottolinea l’assessore Maran – e anche per questo l’orario invernale quest’anno è stato prolungato fino all’una di notte. Ora con la bella stagione si potrà pedalare fino alle 2 durante la settimana e senza interruzioni nel weekend. Insieme ai bus notturni attivi 24 ore su 24, il BikeMi costituisce un vero e proprio mezzo di trasporto pubblico per spostarsi in città a qualsiasi ora del giorno, anche grazie al continuo ampliamento della rete di stazioni fuori dal centro”. “BikeMi rappresenta un sistema innovativo di mobilità – ha detto il rettore Cristina Messa – che a Milano è ormai diffuso e consolidato. L’inaugurazione di una postazione in Bicocca vuole sostenere la pratica del bike sharing, un modo di muoversi più sportivo e meno inquinante che tutela l’ambiente della città e la salute dei cittadini. Questa iniziativa rappresenta, quindi, un valore aggiunto per tutti noi: studenti, docenti, personale, abitanti di Bicocca, e contribuisce così a rendere la nostra Università e il quartiere che viviamo ogni giorno ancora più accessibile e vicino al centro. ogni operatore dovranno corrispondere un canone di 100 euro/mese al Comune. Riceveranno uno sconto solo in presenza di auto elettriche nella flotta e per il numero di auto elettriche introdotte. Una misura volta a favorire il passaggio delle flotte verso l’elettrico. Dalla 401esima auto in poi sono previste riduzioni fino al 60% della tariffa, collegate alla soddisfazione di alcuni ulteriori obiettivi di interesse pubblico fissati dal Comune, sulla base di questi ulteriori requisiti:
• per chi estenderà il servizio nei comuni dell’Area Metropolitana sconti del 10% per l’attivazione del servizio in 5 comuni, del 20% per l’attivazione in 10 comuni, del 30% per l’attivazione del servizio in 15 comuni o più;
• per chi applicherà uno sconto sulla tariffa di utilizzo nei confronti dell’utente che rilascerà il veicolo all’interno di una delle “aree di mobilità”;
• per chi applicherà uno sconto sulla tariffa in orario notturno;
• per chi applicherà uno sconto sulla tariffa di utilizzo nei confronti dell’utente che dimostri di aver rottamato un veicolo a loro intestato senza averne acquistato uno nuovo per il biennio successivo;
• per chi applicherà uno sconto sulla tariffa di utilizzo nei confronti dell’utente che dimostri di possedere una tessera di abbonamento annuale al trasporto pubblico locale;
• per chi promuoverà iniziative di sicurezza stradale concordate con il Comune, organizzando corsi di guida sicura e di educazione stradale;
• per chi doterà i veicoli di sistemi di monitoraggio ambientale legato allo stile di guida e prevede meccanismi di premialità per gli utenti virtuosi.
Fondamentale sarà il tema delle aree di mobilità, che verranno individuate e create dal Comune di Milano in punti di interscambio (per esempio, stazioni metropolitana e ferroviarie) e in quartieri specifici della città (per esempio, Quartiere Olmi, Figino, Quarto Cagnino), con l’obiettivo di perimetrare alcune aree, anche videosorvegliate, con punti di ricarica elettrica per auto in sharing e private, postazioni di parcheggio per le vetture in sharing. Per partecipare al bando gli operatori dovranno provvedere al miglioramento del servizio di call center offerto agli utenti, che dovrà essere contattabile sia telefonicamente sia attraverso il veicolo, e all’implementazione di un sistema telematico attraverso cui il Comune potrà monitorare in tempo reale le attività dei veicoli dislocati nel territorio. Le nuove vetture dovranno rientrare nella categoria Euro più evoluta del modello in commercio al momento della immissione in servizio.