Cassinis: finalmente parte la ricostruzione!

I cartelli esposti nei pressi dell’edificio dicono che i lavori di demolizione e ricostruzione della Scuola Secondaria di I grado Gino Cassinis, sono previsti dal 26 maggio 2016 a novembre 2017.
I cittadini di Niguarda sono molto contenti della notizia, che si è sparsa velocemente per il quartiere.
Antonella Loconsolo, presidente della Commissione Educazione del Consiglio di Zona 9 uscente ha così commentato la buona notizia: “Niguarda non può perdere un’istituzione che ormai da quasi 60 anni fa parte del quartiere, perché sarebbe come se perdesse un pezzo della propria identità. Il Consiglio di Zona 9, anche in collaborazione con il Coordinamento ‘Una crepa in comune’, costituito nel 2010 da genitori e insegnanti di sei scuole della zona, non ha mai smesso di segnalare e richiedere interventi di ristriutturazione e sistemazione. Oltre 10 plessi della zona hanno avuto interventi molto importanti, tutti portati a termine. Resta la sola Cassinis, per la quale l’intervento non poteva che essere radicale. Il Consiglio di Zona 9 non ha mai mancato di sollecitare gli adempimenti previsti”.
Ricordiamo che il bando per l’assegnazione della gara d’appalto prevedeva l’affidamento alla stessa ditta, sia per l’abbattimento che per la ricostruzione, in modo da evitare lunghe interruzioni tra una fase e l’altra. Questo ha comportato dei ritardi e il bando è stato chiuso solo nel giugno 2015. In questo anno sono state valutate diverse offerte, ma tra le cinquantasei aziende partecipanti alla gara d’appalto, ben tredici sono risultate anomale per eccesso di ribasso e quindi sono state esaminate con particolare attenzione dalla commissione tecnica e quindi i tempi si sono allungati ancor di più. Adesso aspettiamo di vedere il cantiere aperto.
Sempre in tema di edilizia scolastica in Zona 9, segnaliamo che Il Consiglio Comunale di Milano ha approvato nella seduta del 3 maggio 2016 il Programma triennale delle Opere Pubbliche (Pto) 2016-2017-2018 e l’Elenco Annuale Opere Pubbliche del 2016 (delibera n. 20/2016). Il Piano, che raccoglie le indicazioni dell’Assessorato ai lavori pubblici del Comune sulle opere da realizzare, prevede un impegno di 894.608.522,11 euro per il 2016, di 734.938.867,71 euro per il 2017 e di 971.530.722,97 euro per il 2018.
Segnaliamo inoltre l’indicazione del risanamento conservativo del plesso scolastico di via Crespi 40 (8 milioni di euro), ovvero la scuola Pavoni chiusa per amianto nel luglio 2015. I tempi di esecuzione del progetto preliminare, che ha priorità 2 su 3, dovrebbe essere concluso entro il 2016. L’inserimento del progetto di risamento della scuola nel Pto 2016-2018 era stato annunciato dall’Assessore ai lavori pubblici Carmela Rozza nel settembre 2015. Dal 2012 fino ad oggi, sono stati eseguiti diversi lavori di manutenzione straordinaria, di messa in sicurezza e di bonifica dall’amianto degli edifici. Le scuole interessate in zona 9, sono state le Scuole Primarie e Secondarie di I grado. In molte sono stati sostituiti i serramenti interni ed esterni, in altri è stato eseguito il rifacimento della facciata, oppure è stata rifatta la copertura e riordinato l’interno, oppure è stato sostituito il pavimento e rifatta la copertura della palestra. In altre è stata eseguita la bonifica dall’amianto.
Per arrivare ai giorni nostri e risalire fino a circa un anno fa, le risorse investite dal Comune, solo per i lavori realizzati nell’estate 2015 in zona 9 per esempio, ammontano a 4.867.038 euro. Le scuole interessate sono state dieci: la Secondaria di I grado di via Asturie, la Primaria di via Cesari, l’Asilo Nido di via Cirié, il Plesso Scolastico di via Dal Verme, la Scuola dell’infanzia di via Del Volga, la Primaria di via Fabriano, la Primaria di piazza Gasparri, la Primaria di via Goffredo da Bussero, la Primaria di via Iseo e la Primaria di via Veglia. È fondamentale continuare a tenere unite le forze!