La pittrice Santina Portelli: lei, la musica e l’acqua in libertà…

Ancora una volta l’Artista Santina Portelli ci sorprende con la sua straordinaria pittura fatta incredibilmente non con la mano ma con la bocca. Dopo una bellissima esperienza a Torino, dove ha presentato, presso il Museo Mit dal 21 aprile al 7 maggio 2016, la sua interessante mostra di dipinti a olio, dal titolo “Ciaooooooo!” una parola universale, questa, come dice lei stessa: “Una parola semplice…lo dici con uno sguardo, un sorriso, una parola breve, facile da dire e da capire, ti ritrovi ad usarla con persone animali, cose… ciao lo dici anche a chi se ne va per sempre, ha in sé quella speranza che fa vivere in noi l’aldilà“.

Tutte queste emozioni Santina le trasporta nella pittura e tali soggetti diventano tanti stati d’animo, emozioni, ricordi…

Ma Santina Portelli non si ferma. Tornata a Milano presenta una nuova mostra presso Art-line di viale F. Testi, dal titolo “Acqua in libertà”, aperta dal 17 maggio al 28 maggio. I soggetti, dopo la tecnica ad olio, passano all’acquarello e non possiamo nasconderne la bellezza, i colori e gli sprazzi di luci che emanano, delicati e tenui e in tanti ne riconosci la fluidità dell’acqua che scorre, che parla, che ti emoziona…. L’acqua, un tema trattato dall’autrice con cui “grida” tutta la sua forza. E non le è difficile raccontare attraverso i suoi quadri che l’acqua è vita, è musica, è movimento, è un dolce e silenzioso turbinio, è un discorso silente, è imprevedibile, è movimento. Ammirando i suoi lavori si può carpire la grande forza dell’autrice nella ricerca del bello, dell’armonia, dell’imprevedibilità anche se talvolta questo fondamentale elemento ci colpisce con violenza deformandone la natura. Ma ciò che è veramente significativo nella vita dell’autrice – come commenta la presentatrice nella serata inaugurale, Marina Ramonda – è come, da elemento di violenza e mutamento, l’acqua può diventare invece una continua compagnia nella conversazione silenziosa, dunque anche un trasporto di quiete con sé stessi, ascoltando quella musica… quel turbinio di caotici ricordi. Dunque l’acqua, il bene più prezioso, l’artista l’ha stampato nelle sue tele cariche di emozioni e suggestioni: è l’acqua che scorre via e va… in libertà.

Tanti sono i dipinti esposti nella mostra: “l’Infinito”, “Musica tra le mani”, “Il linguaggio dei colori”, “Fiori in attesa”, “Un nuovo giorno” e “Conversazioni vicino a quell’Acero al vento”, sorprendendosi “di come quel sasso bagnato, vivesse di mille sfumature, sereno, nella certezza di trovare una nuova vita in quell’acqua libera… anche un secondo prima di affondare!” Noi di Niguarda siamo orgogliosi di conoscere e apprezzare un’artista come Santina Portelli che con i suoi colori trasmette a tutti noi bellissime lezioni di vita!