Poesiàmoci in Zona Nove: 357 poesie!

Sabato 21 maggio, presso l’Auditorium Teresa Sarti Strada, si è svolta la premiazione della quinta edizione del Concorso “Poesiàmoci in Zona Nove”, dedicato alle scuole primarie e secondarie di I grado della zona 9, presentato dal Centro Culturale della Cooperativa in collaborazione con l’Associazione Amici di “Zona Nove” ed è stato patrocinato anche quest’anno dal Consiglio di Zona uscente. La Commissione Giudicatrice del Concorso è costituita da Luigi Allori (presidente del Premio), Serena Siniscalco (presidente di Giuria), Maria Piera Bremmi (responsabile Centro Culturale della Cooperativa), Ortensia Bugliaro, Sandra Sàita e Antonietta Gattuso Le poesie partecipanti sono state 357: 132 delle Scuole Primarie (Sez A) e 225 delle Scuole Secondarie di I grado (Sez B). Le classi partecipanti sono state 8 per la Sezione A, delle scuole “Pirelli” e “Vittorio Locchi”, e 21 per la Sezione B delle scuole “Falcone e Borsellino”, “Bes School”, “Gandhi”, “Maffucci”, “Rodari”, “Tommaseo” e “Verga”. Le poesie sono state declamate oltre che da Ortensia Bugliaro e Sandra Sàita, anche da due ospiti d’onore, Marco Schiavoni, regista e attore della Compagnia teatrale “I CesariOni” di Niguarda, ed Ermanno Pingitore, giovane attore che ha studiato all’Accademia di teatro di Bologna alla scuola di Teatro “Le Coq” di Parigi.

Per la Sezione A il primo posto è stato conferito a Margherita Fabian della VB della scuola Passerini, insegnante Laura reggi, per la poesia “I magredi”; il secondo posto agli alunni della classe VC della scuola via Da Bussero, insegnante Giorgio Fabrizi, per la poesia “13 novembre 2015”, e il terzo a Jacopo Mantovani della IVB della Bussero, insegnante Antonella Di Leonardo, per la poesia “Il poeta è…”. Per la sezione B il primo posto è stato conferito a Mustafa Elsaeidy della classe IIIC della Rodari, Insegnante Silvia Consonni, per la poesia “Verità”; il secondo posto ex aequo a Davide De Cristofaro della IIIC della Rodari, insegnante Silvia Consonni, per la poesia “Solo” e ad Alessandro Du della IIID della Gandhi, insegnante Roberto Cacciatore, per la poesia “Una scelta”; il terzo posto ex aequo a Lin An Qi Cristina della IIID della Gandhi, insegnante Roberto Cacciatore, per la poesia “Chi siete?” e Maria Pia Tremoliti della IIIA della Gandhi, insegnante Rosa D’Alessandro, per la poesia “Senza volto”.

Quest’anno c’è stata anche la partecipazione straordinaria di alcuni ragazzi di pediatria dell’Ospedale Niguarda, i quali se anche non abitano in zona, a volte sono costretti a risiedere per lungo tempo in ospedale e quindi in zona 9. La d.ssa Elisabetta Turano che li guida nei corsi di scrittura creativa, ha proposto la partecipazione al Concorso e molti di loro hanno composto delle poesie. Due di queste sono state premiate con una mezione speciale della giuria: “Crescerò” di Terence Russo e “Libertà” di Alessio Làmari.

Ai bambini e ai ragazzi è stato donato un attestato di pergamena e una medaglia, mentre a tutti gli insegnanti è stato donato il libro di Giovanni Poletti, presidente Associazione Amici di “Zona Nove”, “Milano città Metropolitana”.

Alcune delle poesie premiate a Poesiamoci 2016

I magredi
(primo posto sez. A di Margherita Fabian)
Mi piacciono i magredi,
con quei candidi
ciuffetti color oro
che danzano con il vento,
che piega i fragili
steli delle erbe,
e le superbe
corolle delle margherite,
simili a piccoli soli;
le foglie che cadono
sembrano piccole gocce d’acqua
in una tempesta.
Gli alberi al sorgere del sole
si svegliano
e scovano la brina ai loro piedi.
I magredi stupiscono
ogni singolo visitatore.

Verità
(primo posto sez. B, di Mustafa Elsaeidy)
Mai, non saprete mai
la verità che ci assilla.
Una lama che penetra nel cuore,
che si nasconde tra i pensieri.
Parola tremante nella notte,
dimenticata alle prime luci del giorno,
straziata nei ghetti delle città,
impotente contro le tirannie.
Parola scomoda, inquietante,
abbandonata in un angolo della mente.
Urlo nero di un uomo
lasciato solo nella disperazione.

13 novembre 2015
(secondo posto Poesiàmoci, classe VA Pirelli)
In una notte di festa
una malvagia nebbia
invade la città.
Nel silenzio autunnale
una foglia nera colpisce l’aria.
Innocenti vite perdute,
una sconfitta
per l’intera umanità.
Parigi nel caos,
il mondo nel panico.
Famiglie disperate in lacrime
per colpa di un gruppo
di bestie dal cuore di pietra.
Non lasciamoci vincere dal terrore:
accendiamo una candela
e con impegno e fiducia
lavoriamo per un mondo migliore.

Solo
(secondo posto ex aequo sez. B, di Davide De Cristofaro)
Non sono apprezzato,
solo in un angolo,
come se non avessi una casa,
in compagnia di amici immaginari,
che non esistono.
Sembra che io abbia solo questa penna
per scrivere parole,
quasi trafitto da un foglio gelido,
mentre nella notte
confondono realtà e immaginazione.
Ho voglia di ascoltare
le parole in silenzio,
che sembrano avvolgermi
come il freddo vento invernale.

Una scelta
(secondo posto ex aequo sez. B, di Alessandro Du)
L’uomo ha scelto:
la guerra.
L’uomo ha scelto:
la via più semplice.
L’uomo ha scelto:
armi e fili spinati.
L’uomo ha scelto:
la morte.
L’uomo ha scelto.
L’uomo sceglie.
L’uomo sceglierà:
di essere umano.

Il poeta è…
(terzo posto Poesiàmoci sez. A di Jacopo Mantovani)
Il poeta è un’aereo
che vola tra cieli di carta
e commenta il suo viaggio
attraverso la scia

Chi siete?
(terzo posto ex aequo sez. B, di Cristina Lin An Qi)
Uomini dimenticati
lasciati tra polverose battaglie
passati in vita
come degli ospiti.
Chi siete ?
Si parlerà solo di sangue
di sangue innocente
di morte e di morti.
Le piogge cancellano
i vostri nomi
ma la storia
ci ricorda
Chi siete!

Senza volto
(terzo posto ex aequo sez. B, di Maria Pia Tremoliti)
Il silenzio, il vedere e non parlare
è la forza del criminale:
Paura di morire
Paura di parlare
Un mostro senza volto
gli ha portato via
gli affetti,
solo
per aver urlato: Basta!

Crescerò
(menzione speciale Poesiàmoci, di Terence Russo)
Crescerò per capire meglio
le persone e il mondo intorno a me,
per cancellare ogni confine
e scrivere nuovi versi
sperando che siano famosi.
Crescerò per scoprire nuovi orizzonti,
esprimere con le parole
il mistero del mondo della vita…
circondare d’amore chi mi ama,
attendere tra le ombre
l’alba di un nuovo giorno
che mi aspetta.

Libertà
(menzione speciale Poesiàmoci, di Alessio Làmari)
La libertà è nelle parole del mio cuore,
quando vuol narrare i suoi segreti
per non sentirsi più prigioniero.
E’ l’amore che rende la vita di ogni uomo
degna di essere vissuta;
è il pensiero che non trova ostacoli;
è la parola che trasmetto al mondo
per essere quello che io sono.
Libertà è scrivere i miei sogni
su una sabbia
che nessun vento cancellerà;
è giocare per scoprire
il vero senso della vita,
per poter abbracciare per sempre
la grandezza del mare.