Cronaca nera luglio

• Piazzale Nizza: 55enne muore colpita dallo specchietto di un suv Incidente mortale poco dopo le 15 in piazzale Nizza, zona piazzale Istria. La vittima è una filippina di 55 anni, morta per aver battuto la testa sull’asfalto dopo essere stata colpita dallo specchietto di un suv. Secondo la polizia locale, la donna era ferma sullo scivolo per i disabili in attesa di attraversare in corrispondenza delle strisce pedonali quando il suv l’ha colpita con lo specchietto tra la testa e la spalla. La donna è morta poco dopo l’arrivo dei paramedici del 118. Il conducente dell’auto si è fermato per prestare soccorso e sembra non aver violato in alcun modo il codice della strada. (6 giugno)
• Testi: scontro tra ambulanza e auto, un morto e 5 feriti (vedi foto) Ore 12 e 58 all’angolo tra viale Fulvio Testi e Rodi. Il mezzo di soccorso della Croce Viola, che trasportava un paziente e viaggiava a sirene spiegate, viene speronato da un’auto. La vittima è il passeggero dell’auto, morto sul colpo. Feriti quattro soccorritori in servizio sull’ambulanza e il 23enne al volante dell’auto. Le conseguenze peggiori le ha avute una volontaria di 25 anni. È stata estratta a fatica dal mezzo e trasportata in codice rosso all’ospedale di Monza e ricoverata con trauma toracico e facciale. Meno danni, per fortuna, per il guidatore di 23 anni, ricoverato in codice giallo, insieme agli altri tre passeggeri dell’ambulanza trasportati in ospedale per accertamenti. (12 giugno)
• Farini: licenziato da un kebab lancia molotov nel locale Un 30enne egiziano, regolare e incensurato, ha lanciato prima una bottiglia vuota e poi una molotov nel locale del suo ex datore di lavoro che lo aveva licenziato di recente. L’uomo avrebbe agito in un momento in cui il locale di kebab era pieno di clienti. Ma nella molotov il liquido infiammabile era poco e questo ha evitato che ci fossero feriti e che il locale subisse danni gravi. Nessuno, infatti, ha avuto bisogno di cure mediche. (13 giugno)
• Corso Como: pugni in faccia e rapina Un italiano di 33 anni e la fidanzata di 30 sono stati rapinati intorno alle 5 del mattino all’uscita di un locale di corso Como. I due, nativi del Guatemala, hanno raccontato alla polizia di esser stati aggrediti da un gruppo di sei persone di origine nordafricana che hanno rubato all’uomo l’orologio di marca Panerai e il portafogli. Subito dopo l’aggressione, la coppia è stata avvicinata da un uomo che ha offerto loro di restituire la refurtiva in cambio di 400 euro, 150 per l’orologio e 250 per il portafoglio. Il 33enne ha fatto un prelievo a uno sportello Bancomat e ha consegnato il denaro a uno dei sei, ma in cambio ha ricevuto soltanto il portafogli. Il 33enne, che è anche stato colpito al volto durante la rapina, è stato portato all’ospedale Fratebenefratelli per le medicazioni. (19 giugno)
• Corso Como: muore nella sauna della palestra È arrivato già morto all’ospedale Fatebenefratelli un uomo che ha avuto un malore all’interno della palestra Virgin in corso Como. G.L., 59 anni, è stato trovato intorno alle 16.30 da un addetto alla sicurezza in una sauna della struttura. L’intervento del 118 ha permesso una prima rianimazione, ma non ce l’ha fatta. Dalle ustioni che aveva sul petto, sembra che l’uomo sia rimasto nella sauna almeno tre ore. Ancora da chiarire
i motivi del malore. (28 giugno)