ll neo assessore alla viabilità e all’ambiente Marco Granelli, ancora al servizio dei milanesi

Marco Granelli, dopo 5 anni al vertice di uno degli assessorati più importanti di Milano, con ben 3183 preferenze viene riconfermato in Consiglio Comunale. Un grande risultato personale che si somma all’elezione a sindaco di Beppe Sala.
Vorremmo prima di tutto un primo commento sull’esito elettorale e un pensiero per i suoi tantissimi elettori.
Il primo pensiero è un grazie a tutti gli elettori, quelli che sono andati a votare e a quelli che hanno scelto Sala e hanno dato fiducia a me esprimendo la preferenza. Il voto di Milano ha dato fiducia alla coalizione che sostiene Sala che significa continuità ma anche cambiamento. Ma il voto ha evidenziato che quasi metà dei milanesi non ha espresso la sua scelta per la città e chi ha votato si è diviso in due. La responsabilità nostra ora è ancor di più lavorare per dare risposte concrete ai cittadini e farlo nella maggiore trasparenza ed efficienza possibile.
Occorre subito mettersi al lavoro per Milano. Vista la volontà di Sala di dare continuità all’esperienza della Giunta Pisapia, lei verrà riconfermato nel ruolo di assessore? A quali tematiche si dedicherà assessore o da consigliere comunale? Esaminando i dati elettorali si nota una certa sofferenza delle periferie e in particolare delle case popolari.
Il Sindaco Sala ha scelto di chiamarmi nella sua Giunta e di affidarmi delle nuove deleghe: ambiente e mobilità. Un segno di fiducia del quale ringrazio e nello stesso tempo un compito impegnativo. Sono i temi del trasporto pubblico di superficie e in metropolitana, la viabilità, il rapporto con Atm, la gestione dei rifiuti, la gestione dell’acqua come acquedotto e fognatura ma anche il reticolo dei fontanili e il tema dei fiumi, il tema dell’aria. Sono tematiche per cui la Giunta precedente ha fatto molto, dove è necessario continuare a innovare e portare più servizi in tutti i quartieri, unendo le grandi scelte con il micro lavoro nei quartieri. Così vorrei dare più attenzione ai nostri quartieri.
Lei abita in zona 9 e mantiene un rapporto molto stretto con il nostro territorio. Quali saranno le prime segnalazioni, riguardanti il Municipio 9, che porterà all’attenzione del sindaco e della Giunta?
Sicuramente bisognerà verificare e modificare alcune scelte dei mezzi di superficie, così come il sistema della sosta proteggendo i residenti, lavorare per diminuire il traffico pesante in attraversamento dei quartieri, migliorare la sicurezza stradale a partire da pedoni e ciclisti, intervenire in alcuni luoghi dove c’è abbandono di rifiuti, continuare con decisione il percorso per mettere in sicurezza la città dal Seveso giungendo alla realizzazione delle vasche e della depurazione delle acque.
Ultima domanda: il Municipio 9 sarà governato dal centrodestra. Ha già avuto modo di parlare con il presidente Giuseppe Lardieri? Per il bene dei nostri quartieri non dovrà venire mai meno la collaborazione istituzionale fra Municipio, Palazzo Marino e Giunta. E i consiglieri comunali/assessori eletti sul territorio in tutto ciò rivestono un ruolo essenziale. Sente su di se questa grossa responsabilità?
Ho profondo dispiacere per la sconfitta della sinistra in Municipio 9: dobbiamo riflettere, capire e migliorare. Ma sicuramente ci sarà una buona e corretta relazione con il Municipio 9 perché le Istituzioni devono collaborare per il bene dei cittadini. Mi sono insediato il 30 giugno e non ho ancora incontrato il presidente Giuseppe Lardieri ma lo farò presto e, conoscendolo, so che avrò con lui una buona interlocuzione, così come con tutto il consiglio e anche con i consiglieri di sinistra.