Andrea Pellegrini, assessore al Municipio 9 “Prima di tutto la sicurezza dei cittadini”

Quando lo incontriamo sta scrivendo mail al maresciallo dei Carabinieri della Zona 9: “In questi giorni – spiega – insieme al presidente Lardieri, sto prendendo contatti con tutti i referenti alla Sicurezza”. Papà di due ragazzi adolescenti, abitante in Bicocca da anni, già consigliere di opposizione nel CdZ 9, Andrea Pellegrini, forte di quasi 500 voti alle ultime elezioni, è stato nominato assessore del Municipio IX. Il 4 luglio, infatti, il nuovo presidente di Centrodestra, Giuseppe Lardieri (FI), ha consegnato le deleghe ai tre neo assessori: Deborah Giovanati (Milano Popolare Parisi Sindaco), assessore a Educazione, Istruzione, Politiche sociali, Salute e Casa; Raffaele Todaro (FI), assessore a Urbanistica, Verde e agricoltura, Lavori Pubblici, Demanio, Mobilità e Ambiente, Cultura e Commercio; e infine, appunto, Andrea Pellegrini (Lega) assessore a Sicurezza, Cura del Territorio, Turismo, Sport e Tempo Libero.
Appena nominato, su cosa si è incentrato il suo interesse?
La sicurezza dei cittadini perché è la richiesta primaria dei residenti di ogni quartiere del nostro municipio. Tra l’altro l’art. 17 del nuovo regolamento dei Municipi invita gli organi comunali a cooperare con Polizia Locale, Comitati di Cittadini, Polizia di Stato e Carabinieri a promuovere azioni di verifica dei risultati delle iniziative promosse per la tutela dei cittadini. Questo è quello che voglio fare in quanto ritengo che la cooperazione e la partecipazione attiva sia la migliore risposta ai fenomeni che li preoccupano. Ho già contattato la Prefettura per la questione migranti del Centro Accoglienza di Bresso. Da lì, ogni giorno, arrivano tanti giovani migranti che passeggiano per i nostri quartieri, sempre in compagnia dei loro smartphone; i cittadini milanesi non ne fanno una questione di etnia: si domandano cosa faranno in futuro, dove vivranno e con quali risorse faranno fronte ai loro bisogni. Perché il problema non è l’oggi, ma il futuro di questo Paese che vede scappare migliaia di ragazzi alla ricerca di un lavoro e al contempo accoglie questi migranti.
Come pensa di affrontare la questione migranti?
Ricevo segnalazioni in tutti i nostri quartieri da parte di cittadini (come ad esempio in fondo a Viale Suzzani) che evidenziano la presenza di extracomunitari che occupano tutte le panchine dei giardini: un tempo utilizzate dagli anziani e dalle mamme con i propri bambini che si ritrovavano per socializzare al fresco degli alberi; oggi invece vi si trovano solo questi ragazzi. La gente pertanto si sente un po’ a disagio per questa convivenza forzata. Vorrei coordinarmi anche con il Centro Accoglienza di Bresso per promuovere attività tendenti a favorire una più efficace integrazione mediante corsi di italiano, laboratori o altre iniziative che possano rendere più facile l’inserimento delle persone che hanno il diritto a rimanere nel nostro territorio in quanto riconosciute profughi. Questo loro stato di attesa di permessi di soggiorno o riconoscimenti di profughi, fa sì che tutto sia in perenne stato provvisorio e di incertezza.
Quali altri progetti ha per il futuro dei nostri quartieri?
Con il presidente Lardieri abbiamo già incontrato la dottoressa Silvia Intra, responsabile dei rapporti con il pubblico dell’Amsa, e le abbiamo illustrato il nostro progetto per combattere il degrado di alcune aree trasformate in discariche abusive. A tal proposito abbiamo ragionato su varie soluzioni tra cui: l’installazione di telecamere per identificare i responsabili; sensibilizzare i cittadini mediante una campagna mirata all’importanza della cura del territorio promuovendo incontri con la cittadinanzai; la segnalazione dei servizi che l’Amsa offre gratuitamente e, tra questi, la raccolta degli ingombranti presso la propria abitazione. Porterò avanti anche il sito e la pagina FB “Fare Bicocca” che ho realizzato assieme ad altri cittadini per continuare a raccogliere le segnalazioni e creare una rete di cittadini consapevoli. I cittadini vogliono concretezza, i loro problemi sono legati quasi sempre alle piccole cose quotidiane. Dobbiamo dare risultati concreti attuando le tante delibere, già votate dal precedente Consiglio di Zona 9, ma mai attuate dal governo centrale. Come pensa di affrontare la questione della cura del territorio? Ritengo sia importante sensibilizzare il senso civico delle persone. A tal proposito è importante iniziare con incontri educativi nelle scuole in sinergia con Polizia Locale, Amsa e altri Enti. Inoltre vorrei affrontare il degrado provocato da alcuni gruppi di etnia rom, che occupano abusivamente spazi non adeguati, lasciando rifiuti: penso a via Tremiti, via Pozzo Bonelli o via Guido da Velate.
E per il Turismo e il Tempo Libero che ha in programma?
Proporrò di incentivare l’utilizzo della già avviata valorizzazione delle Ville Hanau e Clerici; promuovere piazza Gae Aulenti, coniugando il nuovo con l’antico; promuovere eventi che favoriscono una maggiore socializzazione; favorire l’organizzazione di gare o giochi sportivi nei nostri parchi.
Per comunicare con l’assessore: facebook.com/FareBicocca – www.farebicocca.it.