Il Fioretto di Zorro: Continua l’assalto al Parco

Agiugno denunciavamo che c’era un assalto distruttore al Parco Nord. Torniamo oggi a citare quell’articolo perché in due mesi la situazione è peggiorata: “Sei comuni in consorzio, ambientalisti, tecnici, e una marea di volontari amanti della natura e milioni di visitatori ci hanno messo 40 anni per creare dal nulla, o peggio da un terreno a rischio di cementificazione, il Parco Nord. Un’impresa di cui essere orgogliosi. Eppure possono bastare pochi mesi per rovinare tutto.” Due, a tutt’oggi, sono i fronti dell’assalto al nostro “polmone verde”: la realizzazione di una vasca di laminazione del Seveso, da molti considerata un’inutile fogna a cielo aperto, e l’intenzione di trasformare il piccolo areoporto del parco in uno scalo commerciale a traffico intenso, fonte di smog, rumore e nocivo alla flora e alla fauna del parco. Ebbene, i due progetti vanno avanti senza sentire ragioni; anzi, entro un mese partiranno i lavori per la vasca di Senago, e poi verranno le altre (pag 6). Però ci sono importanti reazioni da parte delle istituzioni e dei cittadini. Aeroporto: per il Comune di Bresso deve rimanere “una scuola per piloti e uno spazio per piccoli aerei da turismo” e non trasformarsi in una pista per “voli commerciali provenienti da tutto il mondo” (pag 5). Al contempo, dal canto loro i cittadini dell’area del Parco Nord stanno protestando pubblicamente contro la maledetta vasca anti-esondazioni.