L’“Altraguida” dell’università Bicocca

Seguire i corsi, conoscere le date degli appelli, trovare le aule studio. Ma anche procurarsi un alloggio, iscriversi a un’associazione, organizzare una serata nei locali più frequentati dai più giovani. La vita dello studente universitario è così, sempre in bilico tra la preparazione degli esami, il disbrigo delle formalità burocratiche e tutto quello che l’ateneo e la città hanno da offrire quando si chiudono i libri e si mettono da parte gli appunti. Lo sanno bene gli studenti dell’associazione studentesca ListediSinistra dell’Università Bicocca che anche quest’anno, per il settimo anno consecutivo, hanno dato alle stampe “Altraguida”, un vero e proprio prontuario, valido tanto per le matricole quanto per i più grandi, da utilizzare dentro e fuori dall’ateneo. “Ci siamo resi conto – dice Alberto Cassella, rappresentante di ListediSinistra – che la guida istituzionale distribuita dall’università era ricca di notizie che, tuttavia, non andavano al di fuori della didattica e dell’organizzazione. Abbiamo così pensato che una guida più smart e attenta alle necessità di ragazzi di vent’anni fosse più appetibile per gli studenti, e chi poteva farlo meglio di altri studenti?”. Così è stato: dal 2009 i ragazzi di Liste di Sinistra stilano, aggiornano e stampano “Altraguida” grazie al contributo derivante dal bando per le attività delle associazioni studentesche dell’Università Bicocca. “Con i soldi che l’ateneo stanzia – prosegue Cassella – riusciamo a stampare 2000 copie all’anno che distribuiamo tra la fine di agosto e per tutto settembre ai banchetti per le matricole in piazza Ateneo Nuovo, o che lasciamo nelle aule di studio a disposizione anche di chi matricola non lo è più”. E tutti, neofiti o con esperienza, dimostrano apprezzamento: “La guida piace – commenta Cassella – per diversi motivi: il primo deriva dal fatto che i contenuti sono più vicini alle necessità degli studenti: un fuori sede, per esempio, ha bisogno di trovare subito un alloggio, e con la presentazione del servizio Bacheca Alloggi ne può trovare uno in breve tempo. Altro fattore di successo della guida è che viene distribuita gratuitamente da noi studenti: un modo, questo, per scambiarsi informazioni anche a voce e fare nuove conoscenze”. Se a questo aggiungiamo che vengono illustrati spazi studio e copisterie vicine al campus, i locali più economici e frequentati della città e i punti di interesse per fare i turisti a Milano, non si può che ottenere un prodotto di successo. Ma c’è di più: nella guida sono presentate anche alcune delle associazioni studentesche che fanno attività in università . “Quello che ne esce – dice Cassella – il dipinto di un’università dinamica e creativa, che ne ha veramente per tutti: dagli studenti che si occupano del giornale mensile a quelli iscritti all’associazione italiana scienze ambientali, passando per la politica e i diritti sociali”. Quest’ultimo è un tema molto sentito in ateneo: “Nel 2015 – chiosa Cassella – è nato B. Rain Bicocca Rainbow, l’associazione che rappresenta la comunità LGBT in ateneo e di cui sono presidente: conferenze sui diritti arcobaleno, incontri di formazione con la Lila sul tema dell’Hiv, banchetti con distribuzione di questionari e preservativi e momenti di socialità attraggono sempre molte persone e rendono l’università un posto attrattivo anche dopo la fine delle lezioni”.