Pensioni: come ottenere il rimborso della rivalutazione bloccata

Una nota sentenza della Corte Costituzionale ha dichiarato illegittimo il così detto blocco della rivalutazione delle pensioni attuato per gli anni 2012 e 2013, così come per gli assegni previdenziali di importo superiore a € 1.400 lordi. Molti pensionati hanno oggi diritto al rimborso degli arretrati e all’erogazione, per il futuro, degli aumenti mensili maturati. Se è chiaro che i beneficiari del rimborso sono tutti coloro che sono andati in pensione prima del 31 dicembre 2011, non è affatto semplice comprenderne la misura. Dopo la pronuncia della Consulta, il Governo ha previsto percentuali di rimborsi differenti, da calcolarsi individualmente a seconda dell’importo mensile della pensione. Calcolo che, per la sua complessità, richiede necessariamente l’ausilio di un professionista. Peraltro, il pagamento è subordinato ad una domanda diretta a chiedere all’Inps o ogni altro Ente previdenziale pubblico o privato, compresi i Fondi integrativi, la ricostituzione dell’assegno previdenziale e la corresponsione degli arretrati maturati. Interrompere la prescrizione è quindi necessario al fine di non vedersi del tutto preclusa la possibilità di ottenere le somme spettanti. Il termine è da riferirsi ad ogni singolo rateo pensionistico: a titolo di esempio, se la diffida all’Inps o ad altro Ente viene inviata a febbraio 2017, il pensionato avrà diritto alla perequazione con decorrenza dal gennaio 2012, essendo i ratei dei mesi antecedenti prescritti per il decorso del quinquennio. Per chi fosse andato in pensione prima della fine del 2011 e non abbia provveduto a presentare alcun atto interruttivo entro il 31 dicembre 2016, non potrà più richiedere gli arretrati dal 2011. Potrà invece attivarsi con riferimento al 2012. È dunque fondamentale attivarsi sollecitamente nei confronti dell’Inps o di altri Enti, quale primo passo per far valere il proprio diritto. Lo Studio ha già approfondito queste tematiche e i possibili risvolti che ne possono scaturire ed è pronto ad assistervi in questo percorso, anche con l’ausilio di Studi di Consulenza del Lavoro e Fiscale per il calcolo degli arretrati dovuti.

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