1947-2017: Felice anniversario, Cineteca

Un anno di eventi per celebrare i primi settant’anni della Fondazione Cineteca Italiana.
Il 22 marzo 2017 la Fondazione Cineteca Italiana compie 70 anni. I festeggiamenti in suo onore, rassegne, mostre, festival, iniziative editoriali, convegni e tanto altro si svolgeranno per l’intero 2017, da gennaio a dicembre. Ne parliamo con Matteo Pavesi, direttore del Mic, Museo Interattivo del Cinema, con sede in viale Fulvio Testi 121. “Questo è un anno importante per la Cineteca che vede la luce presso la Triennale di Milano nel 1947 a opera di Luigi Comencini e Alberto Lattuada, la prima in Italia e una delle prime in Europa. Viene subito riconosciuta dalla cittadinanza e dall’allora sindaco Greppi, che inaugura la sua nascita e contemporaneamente quella del Piccolo Teatro aperto nello stesso anno, simboli di una rinascita della città dopo la guerra. Nel ‘48 il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali guidato da Giulio Andreotti riconosce un finanziamento a sostegno della Cineteca che da allora inizia l’attività di promozione e conservazione dei film che continua ancora. Il nostro patrimonio è oggi di oltre 25mila film in pellicola, oltre a 15mila manifesti del cinema italiano e mondiale, fotografie, sceneggiature originali e una ricca biblioteca di libri e riviste. Molte e varie sono le nostre iniziative svolte presso il Mic e le sedi collegate dello Spazio Oberdan e dell’Area Metropolis 2.0 di Paderno Dugnano, una sala di prima visione. Collaboriamo inoltre con realtà comunali, regionali e con festival internazionali del cinema. Questo anniversario è l’occasione ottimale non solo per rendere pubbliche le collezioni della Cineteca, ma anche per riflettere sul passato, sul presente e sulle prospettive future del cinema in seguito alla rivoluzione dovuta al passaggio dalla pellicola al digitale”.
Quali sono tra i tanti gli eventi da non perdere?
“Da non perdere sono certamente le proiezioni di pellicole rare o inedite. Presso il Mic la rassegna ‘L’Italia in 70 film’, 7 film per ogni decennio dal 1947 al 2017, è un modo attraverso pellicole significative per ripercorrere la storia del cinema italiano come opera d’arte e come documento storico. All’Oberdan invece presentiamo capolavori internazionali sia famosi sia meno noti. Stiamo realizzando poi sette mostre che nascono dalla nostra Fototeca, che conta circa 100mila tra foto di scena, ritratti di attori del muto e del sonoro, scatti rubati sui set. Le prime due mostre esposte per motivi di spazio solo all’Oberdan e a Metropolis sono dedicate a Comencini fotografo, prima che iniziasse la brillante carriera di regista, e al set di “Rocco e i suoi fratelli” capolavoro di Luchino Visconti. Nella settimana del compleanno, dal 22 al 24 marzo il Mic ospiterà un convegno internazionale per studiosi, studenti universitari ed esperti provenienti dall’estero per capire i passi da fare nei prossimi anni. Oggi infatti siamo in epoca digitale, noi abbiamo pellicole analogiche e questo passaggio crea problemi enormi per quanto riguarda la conservazione e la fruizione dei film. Tra aprile- maggio apriremo al pubblico anche la nostra biblioteca sita presso l’Archivio Storico in via Sammartini, lungo il Naviglio della Martesana, visitabile previa prenotazione, una biblioteca interessante che si è ancor più arricchita con il fondo Morando Morandini, donato da poco dalla famiglia del grande critico”.
È prevista qualche attività specifica per i più giovani?
“Per giovani filmmaker è stato pensato un concorso con premi in danaro sul tema ‘il tempo’. Dovranno affrontare la prova realizzando brevi o brevissimi filmati da 70 secondi a 7 minuti. Per loro è previsto inoltre un campus estivo di 3 settimane in montagna a Schilpario (Bg) per creare tre cortometraggi sulla storia della Cineteca lavorando con registi professionisti. I giovani che nel 2017 compiono 18 anni avranno dal Comune di Milano una Card che permetterà loro l’ingresso gratuito a tutte le proiezioni nelle nostre tre sale per tutto l’arco dell’anno. Ma abbiamo pensato però anche ai meno giovani. Ai coetanei della Cineteca, a chi cioè compie quest’anno i 70 anni, la Card 70 da richiedere direttamente alle casse del Mic e dell’Oberdan consentirà l’ingresso libero alle attività di questi due spazi per l’anno in corso. Un campus organizzato a Milano permetterà infine agli over 70 di affrontare la realizzazione di un cortometraggio sul tema della memoria personale del cinema. Per tutti ci sarà un nuovo percorso del nostro archivio sotterraneo dedicato ai film degli anni ‘70, per cui indossando gli speciali occhiali Epson Moverio ci si potrà trovare magicamente immersi nei suoni e nelle atmosfere dei film di quell’epoca. E ancora, una biciclettata nei luoghi che raccontano la storia della Cineteca, una festa social sulla Terrazza del Mic a tema anni ‘70 con musica e proiezioni all’aperto, dvd, libri e naturalmente una grande festa conclusiva a Capodanno. Ci sarà anche molto altro, proposte ludiche o più impegnative che ci auguriamo possano spingere un pubblico sempre più vasto a frequentarci, a venire a trovarci più spesso, a nutrire un affetto maggiore verso la Cineteca, divenuta nel tempo un importante polo culturale del quartiere, della città e non solo. A tale proposito sarebbe molto gradito e di grande aiuto la presenza di volontari interessati a collaborare con noi perché il nostro Museo sia sentito come qualcosa che appartiene a tutti, una ricchezza del territorio da contribuire a conservare e a rendere sempre più attrattivo”. Chi volessi dare una mano può telefonare per un appuntamento al n. 02 87242114.