L’Asd Niguarda Calcio compie dieci anni. Correva l’anno 2007, infatti, quando l’allora Frassati Cep e la sezione calcistica degli Azzurri Niguardese decisero di unire le forze – mettendo da parte la tradizionale rivalità, tipica delle squadre dello stesso quartiere – per dare vita a una società più grande, più forte, più solida e in grado di far fronte alle sfide future sempre più insidiose, dall’organizzazione societaria ai costi, senza trascurare impianti e personale tecnico. La partita da vincere a tutti i costi era quella di assicurare un futuro alla società e renderla competitiva nel panorama calcistico milanese e non solo, come raccontava in un’intervista a “Zona Nove” di qualche anno fa il primo presidente della società, Roberto Camagni, che aveva un sogno: dare vita a un azionariato popolare stile Barcellona per garantire risorse al club. Quel sogno è rimasto tale, ma a Niguarda le cose hanno funzionato bene lo stesso e sono i numeri a confermarlo: oggi la società rossoazzurra – questi i colori sociali – può contare su 260 atleti dai 5 ai 36 anni, per una quindicina di squadre che vanno dalla Seconda categoria ai Piccoli amici. In mezzo, c’è una squadra Juniores, due di Allievi, due di Giovanissimi, due di Esordienti, tre di Pulcini e tre di Primi calci. “Siamo molto soddisfatti di quanto stiamo facendo – racconta il presidente Carlo Braghiroli -: la concorrenza è agguerrita e può contare su mezzi molto superiori ai nostri. Noi siamo una realtà semplice, direi familiare, con un occhio sempre attento all’aspetto sociale della nostra attività: alcuni nostri collaboratori hanno rifiutato di andare in società anche più importanti della nostra proprio per il clima che si respira qui. Evidentemente questo atteggiamento paga, come dimostra il successo della nostra Scuola calcio, a cui teniamo molto perché è la base del nostro futuro oltre al nostro fiore all’occhiello: abbiamo 120 iscritti tra Pulcini, Primi calci e Piccoli amici. Tanti bambini che giocano, si divertono e imparano a stare insieme sotto l’occhio di istruttori qualificati”. La recente partnership con la Sampdoria, dopo una collaborazione di qualche anno fa con il Monza, è la conferma del buon lavoro fatto finora. E un ottimo viatico per i prossimi 10 anni.