Approvato il bilancio del Comune: più fondi per asili, cultura e periferie

Dopo un percorso iniziato il 9 gennaio, durante il quale c’è stato un serrato confronto in venti sedute di Commissione, alla presenza dell’Assessore Tasca, all’undicesima seduta di Consiglio e dopo una nottata conclusasi poco prima delle 4 del mattino, è stato approvato, con 29 voti favorevoli e 13 contrari, il Bilancio del Comune di Milano. Un’approvazione in tempi decisamente brevi e prima della scadenza del 30 marzo, prevista dalla legge. Un bel lavoro di squadra, fatto di studio e molta pazienza; di meticoloso confronto con l’opposizione e di limitati picchi di ostruzionismo, tenuto abilmente sotto controllo. Si tratta di un bilancio con una previsione di spesa di 5,8 miliardi di euro: 3,3 per la parte della spesa corrente e 2,5 per la parte in conto capitale; un previsionale che fa il possibile per conciliare le esigenze di contenimento della spesa con il mantenimento del livello e della qualità delle prestazioni offerte ai cittadini. Durante il dibattito in Aula vi è stata anche una proficua fase dialettica tra Consiglio e Giunta che ha permesso di rimodulare alcune voci di spesa basti pensare all’emendamento, proposto dalla maggioranza e approvato all’unanimità, con lo scopo di reintegrare 1 milione di euro per garantire 400 posti in più negli asili nido convenzionati a disposizione delle famiglie; ad un altro che mette a disposizione dei 9 Municipi un totale di 99.000 euro destinati a iniziative culturali e ad altri due, per un valore complessivo di 540.000 euro per progetti che intervengano nello sviluppo delle periferie. Ora si inizierà il confronto sul alcuni ordini del giorno collegati al Bilancio, ossia documenti con cui il Consiglio Comunale indicherà alcune priorità rispetto agli interventi previsti per i vari quartieri. Di questo vi terrò aggiornati.