Case Bianche: a che punto è il contratto di comodato?

La vicenda va avanti da molti, troppi anni e finora non c’è stata la volontà, soprattutto da parte dell’Amministrazione Comunale di chiudere la controversia. Stiamo parlando della scelta unilaterale compiuta dal “Condominio Case Bianche di via Lissoni Sibelius” di costruire, intorno agli edifici di questo quartiere, una cancellata per la sicurezza dei condomini. Nulla di male, ma all’interno dell’area recintata c’è una porzione di proprietà pubblica. Ecco il punto che va avanti da anni. Vi risparmiamo la cronistoria di esposti, interrogazioni in CdZ 9, interventi al Municipio 9, discussioni nelle assemblee condominiali, scambi di lettere fra gli Amministratori del Condominio e gli Uffici del Comune. Poi la svolta: per sanare la controversia nei primi mesi del 2016 il Comune propone al Condominio un contratto di Comodato ovvero di presa in carico dell’area comunale interna alla cancellata costruita per proteggere la proprietà privata. Tra le clausole contrattuali ce n’è una che ai condomini è indigesta: aprire i cancelli durante il giorno ai non residenti perché possano fruire delle aree pubbliche. L’assemblea convocata per rispondere alla proposta del Comune si esprime a netta maggioranza: il Comodato va bene, prescrizioni comprese, tranne l’apertura dei cancelli. Tutto torna nel limbo, anche se i contatti informali vanno avanti e verso la fine di gennaio riceviamo da una nostra fonte la nuova proposta di Comodato nella quale sparisce l’obbligo di aprire i cancelli. L’area diventa a tutti gli effetti a uso esclusivo dei residenti a eccezione delle scolaresche delle scuole confinanti, compresi asili nido e scuole materne che potranno accedervi previa richiesta al condominio con preavviso di 48 ore. Quello che non sappiamo è che fine ha fatto questa nuova proposta di Comodato. È stata firmata? Da quando è operativa? Per quanti anni? Sarebbe bello saperlo per considerare chiusa una vicenda che per anni il Comune ha fatto finta di non vedere.