Medicina Narrativa: un progetto della Pediatria del Niguarda e dell’Istituto Comprensivo Pertini

Ci racconta Simonetta Cazzaniga, referente della Pediatria e responsabile dei rapporti tra docenti e personale sanitario del Niguarda: “Presso il nostro reparto di Pediatria da più di vent’anni l’attività di scrittura si è rivelata sempre molto importante nel percorso di rielaborazione dei vissuti della malattia: i pazienti scrivevano articoli, poesie e racconti pubblicati sul giornalino di reparto. In alcuni casi, i pazienti lungodegenti hanno avuto anche la possibilità di partecipare ad eventi e concorsi letterari, vincere premi importanti e vedere pubblicate le loro opere. Questa attività da episodica e occasionale, negli ultimi anni, è diventata un progetto vero e proprio, che si chiama Medicina Narrativa; perché il malato ha bisogno di parlare, di essere ascoltato e di condividere. Abbiamo visto più volte i risultati positivi e il valore catartico della parola nel processo di guarigione dei piccoli pazienti. La componente emotiva influisce molto sul processo di guarigione. E non solo: anche il ricordo dei pazienti che non sono più tra noi rimane vivo attraverso le loro opere e le loro parole, spesso citate durante eventi particolari e conferenze.” Il progetto di scrittura creativa, grazie all’impegno della dott.ssa Maria Stefania Turco, dirigente scolastico dell’Ic Sandro Pertini che e ne è stata promotrice, negli ultimi anni, coinvolge gli studenti delle scuole primarie dell’Ic Sandro Pertini e Pirelli: i bambini delle classi coinvolte collaborano con i piccoli pazienti della Pediatria per scrivere poesie che verranno pubblicate e recitate durante un evento letterario dedicato per tradizione allo scrittore greco Zaccaria Sakkis che per l’anno scolastico in corso si svolgerà il 10 aprile presso l’Aula Magna della scuola media Verga. Parteciperanno anche gli studenti dell’Ipsia C. Molaschi di Cusano Milanuno (scuola da tempo gemellata con la Pediatria di Niguarda); l’orchestra della S Media Verga diretta dal prof. Schiavone. Sarà presente, come ospite d’onore, la signora Marina Sakkis, che da Atene verrà ad ascoltare le poesie dedicate dai piccoli autori alla memoria di suo padre, sempre attento alle esigenze dell’età infantile. Come afferma Terence Russo, un ex paziente della Pediatria: “La scrittura è un modo per vivere in un’altra dimensione dalla vita, a tanti magari sconosciuta , a me sempre più cara”.