Sala Bina: Gianni Cervetti, il ritorno di un compagno

Gianni Cervetti è un autentico pezzo della storia politica del ‘900. Dagli studi a Mosca negli anni ’50, dove ha conosciuto la moglie Franca e dove è nato il figlio Andrea, all’impegno prima nel sindacato e poi nel Pci come deputato ed eurodeputato, fino all’amara vicenda di tangentopoli. In mezzo la Milano del boom economico, la Federazione di Milano, gli anni del centrosinistra cittadino, la strage di Piazza Fontana, la segreteria Berlinguer e le amicizie fraterne con i “miglioristi” Giorgio Napolitano ed Emanuele Macaluso e con Paolo Grassi, fondatore del Piccolo Teatro, oltre al rapporto con l’ultimo leader sovietico, Michail Gorbaciov. Quarant’anni di storia, battaglie vinte, occasioni perdute, aneddoti curiosi e qualche interessante retroscena di uno dei massimi dirigenti politici comunisti raccontati in un libro, “Compagno del secolo scorso” (Bompiani), che sarà presentato domenica 12 marzo alle 10 presso la Sala Bina di viale Suzzani 273, alla presenza dell’autore. Per Gianni Cervetti, che fino ai primi anni 2000 ha abitato a Niguarda, si tratta quindi di un ritorno nella nostra zona. Per molti, sarà l’occasione di rivedere un caro amico. Per altri, soprattutto i più giovani, sarà un’opportunità pressoché unica per rivivere un pezzo di storia del secolo scorso, ma quanto mai attuale. Perché, come insegnava Tucidide, “bisogna conoscere il passato per capire il presente e orientare il futuro”.