Al Parco Nord il Premio speciale Paesaggio Italiano da parte del Ministero dei Beni culturali
Mercoledì 15 marzo 2017: una data che rimarrà impressa nella memoria di chi da quattro decenni si sta spendendo per trasformare in realtà il sogno di realizzare un immenso polmone verde nel nord Milano. In tale data infatti il Parco Nord Milano ha ricevuto a Roma presso il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo lo Speciale Premio Paesaggio Italiano, durante la prima edizione della Giornata Nazionale del Paesaggio che si è tenuta contemporaneamente in tutta Italia con oltre 120 iniziative. La cerimonia di premiazione, alla presenza del Presidente Roberto Cornelli, del Direttore Riccardo Gini e del progettista Francesco Borella, il papà del nostro cucciolo verde, è avvenuta nel Salone Spadolini del Collegio Romano. L’evento, voluto per promuovere la cultura del paesaggio e sensibilizzare i cittadini riguardo i temi e i valori della salvaguardia dei territori, è stato illustrato dal ministro Dario Franceschini con il sottosegretario Ilaria Borletti Buitoni. Nel ricevere il prestigioso premio Riccardo Gini ha ricordato tutte le persone che in 40 anni hanno voluto, pensato, realizzato e curato giorno per giorno questo nuovo paesaggio metropolitano, il Parco Nord Milano: i tecnici che negli anni 60 tracciarono il perimetro di questo parco; i sindaci delle comunità, che fin dai primi anni 80 ebbero il coraggio di buttare il cuore oltre l’ostacolo comprando dalla Breda oltre 2 milioni di mq di aree degradate e contraendo mutui in tempi di inflazione al 20%; i presidenti che si sono succeduti e che hanno sostenuto con convinzione, passione ed efficacia il processo di crescita del Parco; Francesco Borella che dal 1983 ha cominciato a progettare il parco innescando un processo di trasformazione urbanistica rivoluzionaria facendo un gesto tanto semplice quanto dirompente ovvero piantare boschi. Citati nel discorso di ringraziamento, anche tutti i lavoratori e i volontari che si dedicano a consolidare questo processo di trasformazione della città, in particolare le Guardie Ecologiche Volontarie (Gev) e il loro responsabile Cav. Erminio Capelloni, che svolgono un servizio straordinario di tutela del parco e disensibilizzazione dei cittadini per oltre 24.000 ore all’anno. Il neo Presidente Roberto Cornelli ha voluto ricordare che il parco è nato come atto di “trasgressione”, in controtendenza rispetto ad anni di grande espansione edilizia e ha auspicato che anche oggi la politica conservi lo stesso spirito profetico ma concreto al tempo stesso, per guardare al futuro delle nostre città con fiducia e lungimiranza. Il percorso intrapreso dai cittadini e dagli amministratori non è giunto al termine; si è completata solo la prima tappa. Il Parco Nord Milano da domani è pronto ad affrontare e vincere una nuova sfida (vedi sopra): dar vita al grande Parco Metropolitano unendo le proprie forze a quelle del Parco Agricolo Sud, per connotare Milano non solo come la capitale dell’economia, della comunicazione, della tecnologia, della moda, del design e della finanza, ma anche come una delle più innovative Città Verdi immersa nel suo parco periurbano più grande d’Europa.