Per il giorno della Memoria

Sabato 25 marzo si è svolto un evento importante per ricordare il Giorno della Memoria presso la Casa della Memoria di via Confalonieri (zona Isola). L’incontro è stato organizzato dal Gruppo “Quelli della Cassinis” (alunni, ex alunni, insegnanti ed ex insegnanti della Scuola Secondaria di I grado Cassinis, impegnati da anni su questo tema) con la collaborazione da quest’anno di alcuni membri della Compagnia Teatrale “QuintAssenza”. Lo spettacolo, molto commovente, è stato intervallato da canti e letture che hanno permesso al pubblico di ricordare esistenze negate e diritti calpestati ma soprattutto di riflettere, per poter testimoniare altri possibili mondi, che è possibile creare abbattendo muri e costruendo ponti. “I care: mi importa”, è stato questo il titolo della manifestazione, che si è rivelata un vero e proprio spettacolo, ricco anche di musica e canti. La traduzione letterale di “I care” chiede un giro di parole, dal “me ne faccio carico” a “mi preoccupo”, a “ci penso io”. Manca, nella versione italiana, il senso della partecipazione, che è la vera ragione del valore morale e politico di queste due parole. “Libertà è partecipazione” cantava Giorgio Gaber, perché soltanto partecipando si riesce a condividere ideologie e sogni che portano alle conquiste importanti. “I care” introduce un’epoca nuova nella quale non finisce mai l’impegno di battersi nel senso alto, serio, nobile della parola. Le letture del pomeriggio del 25 marzo sono state tratte da libri di Primo Levi, Liliana Segre, Susan Erpenbeck, Alex Langer, Domenico Quirico. Si ringraziano uno per uno tutti coloro che hanno donato il loro tempo e il loro impegno per la realizzazione dello spettacolo. Le letture sono state declamate da Lorenzo Dall’Occo, Wiliam Lucantoni, Alberto Marini, Isabella Parisi, Greta Pascucci, Susanna Pirovano, Gabriele Vollaro. Le canzoni sono state interporetate da Laura Salvi e Dino Vollaro. Davide Mauri e Matteo Tomaselli si sono occupati delle immagini; Marco Casali, Bruno Colico e Gabriele Gregorio Tenente delle riprese; Edu Florian è stato il tecnico del suono; la squadra è stata capitanata e coordinata da Barbara Cestari, Donata Martegani, Rossella Mella, Antonio Sacco, Dino Vollaro. Il lavoro che è stato eseguito in questi anni e che continuerà ad essere svolto, è un lavoro di studio che cerca di riacquistare la consapevolezza di quanto le pulsioni di adesso siano simili a quelle di allora e soprattutto a cosa possano condurre. Un lavoro con i giovani e per i giovani, perché se, forse, l’adulto è materia oramai impenetrabile e inamovibile, senza spinta, i giovani non lo sono.