80° anniversario della guerra civile spagnola alla Casa della Memoria
Per l’80° anniversario della guerra civile spagnola, durata tre anni, dal 1936 al 1939, la Casa della Memoria, ha promosso dal 10 al 24 novembre scorso la mostra “Dalla Repubblica alla Dittatura”. Due le aree espositive con oltre 30 pannelli: “Catalogna bombardata” e “La Spagna nel cuore”. In altre date successive ci sono stati vari dibattiti storici alla presenza di tanti giovani moto interessati. La guerra civile spagnola fu il primo conflitto armato in cui l’aviazione ebbe un ruolo decisivo. Ringraziamo sentitamente il Centro Filippo Buonarroti e Logos, Anpi e Aned, che hanno svelato pagine poco conosciute della storia antifascista europea e i relatori ufficiali Franco Vaia (Aicvas), Filippo Del Corno (assessore alla Cultura del Comune di Milano), Roberto Cenati (Anpi) e Doriano Maglione (Centro Filippo Buonarroti). Sono stati presentati un bel catalogo della mostra (“Catalogna bombardata”) e il libro “La Spagna nel cuore”, ricchi di foto autentiche, manifesti dell’epoca, documenti e immagini, tra cui il famoso “Guernica” di Picasso che ricorda il genocidio provocto dai bombardamenti dei franchisti aiutati dai tedeschi di Hitler (26.4.1937), la Spagna fece da prova generale per la guerra che Hitler scatenò nel 1939. I morti a Guernica furono 1654 ed i feriti 889, provocati anche da tre bombardieri italiani. Ma non ci fu nessuna condanna da parte delle nazioni democratiche e della chiesa. In totale quasi 10.000 i caduti compresi gli antifascisti provenienti da 52 nazioni di tutti i continenti. La mostra ha anche affrontato le tragiche conseguenze della vittoria del fascismo e della dittatura che poi ha governato per oltre 36 anni fino alla morte di Franco (1975) e questa frase finale della mostra è significativa: “La Repubblica è stata sconfitta ma la storia le ha dato ragione”. La mostra, che sarà itinerante in tutta Italia e all’estero, nel 2016 e primi mesi del 2017 ha toccato 50 città italiane e 70 esposizioni, con una numerosa presenza di studenti e continuerà in varie città. In febbraio è stata esposta a Varese con la collaborazione dell’Università dell’Insubria e ha riscosso un grande successo, visitata da decine di classi delle scuole cittadine. A marzo è arrivata a Roma presso la Biblioteca della Camera dei Deputati e alla fine di aprile è stata vista a Monfalcone, Saronno e Barzanò. Senza dubbio tornerà a Milano e, quindi, non perdetela perché merita veramente d’essere vista e rivista. (Info: www.mostracatalognabombardata.it).