In via Graziano Imperatore un palo per le telecomunicazioni dalle radiazioni potenzialmente pericolose

I cittadini di Niguarda sono preoccupati per un problema che riguarda l’installazione di un nuovo palo per le telecomunicazioni in via Graziano Imperatore 31. Indipendentemente dalla impresa responsabile, vorremmo porre l’attenzione su questo argomento, anche perché detto palo è sorto su suolo di proprietà privata, il cui titolare ha acconsentito all’installazione, dietro richiesta della Società. Si tratta di un palo che avrebbe la funzione di potenziare la rete nella zona, per aumentare la velocità di connessione dati, anche se in realtà in molti Comuni limitrofi a Milano vige la Legge per cui viene vietata la duplicazione dei pali, ma vengono condivisi quelli già esistenti per evitare l’insorgere di nuovi.
Le perplessità sono molte e i cittadini consapevoli di questa situazione stanno chiedendo aiuto a chiunque possa bloccare altre eventuali installazioni di questo tipo. Allo scopo di favorire l’uso del moderno sistema di telecomunicazione, i gestori di telefonia mobile stanno purtroppo saturando, senza alcuno studio preliminare di impatto ambientale, con potenti campi magnetici, la totalità delle aree urbane italiane.
La sistematicità e la programmazione con cui vengono inserite le Stazioni Radio Base da parte dei gestori di telecomunicazioni, continua a preoccupare la popolazione sugli effetti a medio- lungo termine delle radiazioni e sulle patologie cliniche che da queste ne derivano sul corpo umano. Proprio per la carenza del sistema legislativo, incapace di dare le dovute e opportune direttive, si sta assistendo alla colonizzazione elettromagnetica selvaggia del territorio dove i gestori di telefonia mobile operano in forma arbitraria, senza che le istituzioni possano intervenire in forma coerente, proprio per via di una legislazione inadeguata.
Ricordiamo che i campi elettromagnetici sono riconosciuti mondialmente come la quarta forma di inquinamento. Il problema di via Graziano Imperatore è stato sottoposto al Consiglio di Municipio, tramite una lettera aperta specifica indirizzata al Sindaco del Municipio 9, Giuseppe Lardieri. Gli interrogativi sono molti. I cittadini, supportati dal Comitato di Quartiere, vorrebbero capire cosa si potrebbe fare in concreto per eliminare questo palo o comunque come muoversi per evitare assolutamente che possano sorgerne altri. Vi terremo informati sugli sviluppi della questione.