Stasera a teatro mi faccio un film

Al Teatro delle Cooperativa, dal 10 al 15 luglio, va in scena “Mi sono fatto un film” di Salvatore Burruano, Pasqualino Conti, Ferdinando Ferdinandi e Moro Mex. Sul palscoscenico Pasqualino Conti, artista e comico surreale, tra sogno e realtà, proiezione farsesca e affabulazione poetica, ci accompagna in un viaggio che è prologo a una nuova e diversa riscoperta e immagine del sé. “Separato” in casa, diviso tra le mille voci e i tanti doppi che lo animano, tra interrogativi aperti, entusiasmi del momento e reticenze di comodo, Pasqualino riuscirà a superare o realizzare un sogno che è al tempo stesso agognata conquista e tirannica chimera, pervicace ossessione e aspirazione ideale? Potrà tirarsi fuori dal tormentoso frastuono della vita moderna, da quel rumore assordante che intesse la frenetica esistenza di tutti? Gli ostacoli non sono pochi. La manipolazione edonistica della pubblicità, dei media e, talvolta, di un malinteso concetto di tradizione culturale; la solitudine mista a civile indifferenza propria delle nostre città, del nostro tempo, dei social network, luogo di una socialità fittizia; la paura di fare i conti con una realtà sempre deprecabile, talvolta emendabile, ma mai eludibile.
In bilico tra clownerie e consapevolezza, lucida riflessione ed estro giocoso, Conti si farà interprete delle nostre fragilità e potenzialità di riscatto in una narrazione ai limiti del documentario, ma anche del racconto fantastico, dove i linguaggi del comico si inoltrano anche in territori tragici: dalla follia all’incomprensione, dall’egotismo alla malattia, dalla diffidenza al solipsismo, fino alle derive esistenziali proprie dei nostri giorni. Alla fine vale una considerazione del filosofo Lucio Colletti: “Quando si è avanti con gli anni, si capisce come la realtà sia infinitamente più fantastica delle opere di immaginazione”.