Via il diabete mangiando i cibi giusti
“Mangiare nel modo giusto, non solo previene la malattia, ma genera anche la salute e un senso di benessere fisico e mentale” (T. Colin Campbell).
Questa frase celebre pronunciata dal più grande esperto mondiale di biochimica e nutrizione vuole semplicemente introdurre un concetto ormai condiviso da tutto il mondo accademico nel campo della medicina integrata, è cioè quanto è importante l’incidenza dei “cibi abitudinari” non salutari presenti nelle nostre tavole sul mantenimento di uno stato di salute, contribuendo nel lungo periodo a creare stati infiammatori latenti e scompensi metabolici che porteranno anche al diabete tanto temuto e di così larga diffusione.
Ne sono un esempio le salse di mille colori diversi che accompagnano spesso i panini imbottiti o i secondi piatti proteici. La loro composizione nutrizionale comprende anche la presenza di “grassi non buoni” che possono intasare le funzionalità depurative naturali del nostro corpo. Sicuramente gustose, possono essere sostituite da emulsioni a base di yogurt o riso, molto più leggere e digeribili. Per non parlare dell’utilizzo quotidiano del nostro amato “grano”, assunto tutti i giorni, nella versione raffinata, cioè bianca , sotto “mille forme diverse “: dalla pasta al pane, crakers, focacce, grissini, pizze, biscotti e… tutti i dolci. Tale abitudine può innescare, negli organismi predisposti, un processo di resistenza insulinica e un inizio di sofferenza legata alla presenza di glucosio nel sangue, fino al diabete. Per prevenire questo stadio, o se fosse già presente, per tenerlo sotto controllo, è necessario cambiare stile alimentare. È cosa buona introdurre cibi integrali e variare il tipo di cereale, utilizzando anche pasta di riso integrale, farro, orzo, avena e non tutti i giorni. Per dare un’idea di creatività culinaria funzionale alla salute, propongo qualche ricetta gustosa:
• Come colazione consiglio un the’ verde e uno yogurt magro al quale vengono aggiunti 2 cucchiai di crusca di avena, 5 mandorle e mezza mela.
• A pranzo le farfalle integrali con verdure: 100gr. di pasta integrale, 2 zucchine, 2 pomodori, 1 cipolla, aglio e prezzemolo, 1 cucchiaio di olio extra vergine di oliva, sale marino integrale e pepe. Mondare la verdura e tagliarla a dadini; metterla in un tegame con l’olio e nel frattempo far lessare la pasta. Dopo aver fatto rosolare la verdura con aglio e prezzemolo unire il tutto alla pasta scolata e far saltare ancora in padella con un poco di pepe.
• A cena il salmone al cartoccio: 300gr di filetto di salmone pulito, 1 melanzana, 1 lime, 2 zucchine, 2 pomodori, 1 cucchiaio di olio extra verg. di oliva, sale iposodico, pepe. Bagnare il salmone con il succo di lime, lavare e tagliare le verdure a tocchetti, prendere un foglio di carta da forno e sistemare le verdure. Condirle con olio ,sale e pepe, chiudere il cartoccio e infornare a 180° per 20 minuti. Trascorso il tempo aprire il cartoccio, inserire il pesce, richiudere e continuare la cottura in forno per altri 20 minuti a 200°.
Buon appetito in salute!
Paola Chilò, Naturopata esperta in riequilibrio alimentare con orientamento psicosomatico – Per informazioni o appuntamenti: Tel. 3396055882 – Studio Naturopatia