Festa d’Estate a Niguarda con pioggia, sorrisi e social street
Èil 21 luglio. Una Festa d’Estate con tanti contributi, ma con un solo destinatario, la gente di Niguarda. La regia è stata quella della rinnovata Ascoart (Associazione Commercianti e Artigiani) di Niguarda che ha collegialmente preparato la festa in poche ma serrate settimane di caldo rovente facendo gli straordinari giornalieri e serali sulle proprie normali attività quotidiane, quartier generale il negozio di caffè in chicchi di Antonella Grossi in via Ornato, interloquendo con Confcommercio per la consulenza burocratica, noleggiando le strutture gonfiabili per i bambini. Ma poi ciascuno ha fatto la sua parte. “Abitare”, società Cooperativa di Niguarda che ha concesso la spazio della ex “Curt de Matt”. Michela e Giacomo del duo “Gli Split” che hanno cantato e messo le loro apparecchiature musicali gratuitamente. Beppe Saturno che ha sistemato gli impianti elettrici e musicali, gli hobbisti niguardesi che hanno esposto le loro creazioni. Le associazioni dei genitori della Cassinis, della Passerini e della Cesari… (questi ultimi hanno messo a disposizione i loro tavoli). E poi i Verdi Ambiente Società con la loro esposizione di prodotti e di pannelli salutisti. E poi il Sindaco del Municipio di Zona 9. I banchetti mobili piemontesi dello street food con le loro salamelle, patatine fritte e tutto quanto serve ad una festa all’aperto e il CdQ-Niguarda (Comitato di quartiere di Niguarda) che ha messo a disposizione energie ed esperienza di territorio… E poi la pioggia, una delle pochissime piogge di questa interminabile estate, che ha voluto portare un poco di scompiglio ma ha finito per rendere ancora più felici le coppie che ballavano… Forse non è venuta tutta la gente che ci si poteva aspettare. Forse la pioggia ha disturbato impianti e luci e creato angoli bui nello spazio sconnesso della ex “Curt de Matt” adiacente alla sempre transennata Villa Trotti. Ma le facce dei presenti erano eloquenti, e la maggioranza dei commenti delle ore dopo sulla rete lo hanno confermato. La gente voleva incontrarsi, scambiare sorrisi e battute, mangiare qualcosa, fare due salti… “Niguarda – dice Domaneschi del Comitato del Quartiere (che ha fornito molti degli spunti e delle notizie riportate in questo articolo) – ha voglia di uscire da casa, di incontrarsi, di divertirsi”. E di farlo, aggiungiamo noi, con eventi a chilometro zero. In effetti, senza volerlo, la Festa d’Estate ha dimostrato la validità dell’incontro delle vecchie tradizioni con le regole dell’evento social street. Ovvero del fenomeno spontaneo per cui i residenti di vie e quartieri, grazie al web, si riuniscono in gruppi informali all’insegna del buon vicinato. Milano, con le sue settantina di social street con 27.000 iscritti, è oramai in testa alla classifica. “Assistiamo a un tripudio di cittadinanza attiva: dallo scambio libri agli aperitivi, ai “cleaning day”, giornate di pulizia collettiva dei quartieri, al baratto di cose e competenze” riporta uno studio della Università Cattolica dedicato al fenomeno. A questa aria di cambiamento e al tempo stesso di recupero dello spirito e della tradizione del territorio, si riferisce il Sindaco del Municipio 9 quando, nel corso della festa ha sottolineato l’importanza di dare spazio alle attività sociali dei Niguardesi. E vi si ispirano con molta determinazione anche gli associati vecchi e nuovi di Ascoart Niguarda che ci hanno chiaramente detto che le Feste devono secondo loro servire prima di tutto a rafforzare la coesione e la voglia di viversi del quartiere. In questi giorni hanno oramai definito il programma della prossima Festa dell’autunno. Più grande. Avrà luogo la sera del 7 ottobre allo spazio Trotti (con tutto e di più di quanto visto il 21 luglio) e poi l’intera giornata domenicale successiva in diversi spazi del quartiere. Mostre, gare, giochi, musica…