Una donna di 81 anni è stata violentata al Parco Nord, dalle parti di Bruzzano, mentre passeggiava nel bosco. Un fatto estremamente grave che, forse per la prima volta, coinvolge direttamente la nostra comunità nel dramma nazionale che vede le donne vittime della violenza degli uomini. I dati dell’Istat sono impressionanti. Il 21% delle donne italiane (più di 4,5 milioni) nel corso della vita ha almeno una volta subìto abusi sessuali, molestie fisiche, violenze estreme: 653mila sono state infatti vittime di stupro e 746mila di tentato stupro. La cosa più grave – che getta discredito su tutti gli italiani – è che molto spesso sono i partner e gli ex i principali autori della violenza sulle donne tra i 16 e i 70. Tra le donne abusate da mariti e fidanzati, il 90,6% ha subito rapporti sessuali indesiderati; il 79,6% tentativi di strangolamento o soffocamento; il 77,8% pugni, calci e morsi. Le percosse, in una minoranza dei casi (1,5%), hanno provocato danni permanenti. Tra le vittime di violenza, il 37,6% ha riportato ferite o lesioni, il 21,8% soffre di dolori ricorrenti. Neppure la gravidanza ferma gli abusi, anzi nel 7,5% dei casi è il motivo che provocato l’ira dell’uomo. C’è dunque molto da meditare, specie per chi va a cercare i responsabili sempre e solo tra gli stranieri e per gli impuniti che su facebook insultano vigliaccamente Boldrini perché “osa” denunciare questo stato di cose.