Il Parco Nord, un ricostituente naturale

Come ogni anno, il ritorno dalle vacanze è traumatico. Bollette, problemi che per un periodo più o meno lungo sono sembrati lontanissimi, il ritorno al lavoro, il traffico a cui non si è più abituati e chi più ne ha più ne metta. Una visita al Parco Nord è quindi opportuna. Silenzio, spazi aperti che ricordano le vacanze, alberi, fiori, animali. Niente di meglio di una immersione per qualche ora nella natura per riavvicinarsi alla realtà quotidiana cittadina in maniera soft. Peccato che quest’anno la situazione dei prati e di tanti alberi sia pessima (vedi foto 1, 2 e 3) vista la calura di luglio e agosto. C’è da sperare nelle piogge settembrine che, come dice l’assessore Maran, dovrebbero riportare la situazione alla normalità. Per fortuna il resto è nella norma, le tartarughe nuotano tranquille (foto 4), i ciclisti girano per ore al velodromo (foto 5), le ninfee si preparano a sbocciare tra poche settimane (foto 6). Sempre e comunque grazie al Parco Nord!