Atm: piace la riorganizzazione di settembre. Almeno come punto di partenza

Il 4 settembre sindaco e assessori hanno voluto viaggiare, fianco a fianco ai cittadini, per provare le novità introdotte con l’ennesima riorganizzazione del trasporto pubblico locale di superficie di Atm. Già il fatto che non si sia tagliato ma potenziato il servizio è una bella notizia. Tanto è vero che il gradimento degli utenti è stato buono. Ma tutto ciò non deve portare chi governa Palazzo Marin a pensare che va tutto bene e la missione è compiuta. Tante sono ancora le segnalazioni degli utenti e i “buchi neri” del servizio: si veda ad esempio la lettera pubblicata nel Tazebao. Perché, focalizzandoci solo sui nostri quartieri, è vero che dal 4 settembre è stata migliorata la 70, prolungata fino a Farini, e la 82, che adesso arriva sino a Zara, rendendo più serviti e interconnessi i quartieri della nostra zona, ma, come andiamo scrivendo da troppo tempo, non ci siamo ancora per quanto riguarda ad esempio la linea tramviaria 31 che ha il capolinea “milanese” che definire imbarazzante è il minimo, quando a nostro avviso, con poca spesa e tanta resa, potrebbe arrivare fino all’ingresso principale dell’ospedale Niguarda. Apprendiamo inoltre, da fonti attendibili, che uno degli altri “buchi neri”, che andiamo segnalando da anni, è all’attenzione dell’Amministrazione comunale: portare al Pronto Soccorso del nosocomio Niguarda una autobus che già transita nei nostri quartieri. Quindi non una linea nuova, che rischierebbe di ingolfare le strette e già trafficate vie dei quartieri di Niguarda, Affori, Bruzzano e Bicocca, attualmente poco o per niente collegati con il P.S., bensì un cambio di percorso di una linea esistente. Il tutto nell’attesa che si compia il miracolo che Milano attende da decenni, ovvero una linea su ferro che attraversi l’intera città, cosa assai diversa dal famigerato stradone (Gronda nord), che qualcuno voleva fare passare in mezzo alle nostre case. Infatti in via Ettore Majorana (la nuova strada che passa davanti al Pronto Soccorso) passerà in futuro, speriamo il più prossimo possibile, la metrotramvia nord, in sede protetta, che attraverserà tutta la città, partendo da Cascina Gobba M2, poi quartiere Adriano, Precotto, Bicocca, Ospedale Niguarda, Affori, Bovisa FS, Certosa FS. L’opera è in progettazione e auspichiamo che nel frattempo siano reperite le non poche risorse necessarie alla sua realizzazione.