Il fondatore di Milano? È a Niguarda

“Ci si vede in piazza” è un‘espressione abbastanza comune, utilizzata per darsi un appuntamento. Per i niguardesi, la piazza è solo una ed è intitolata a quello che, secondo una leggenda riportata anche dallo storico romano Tito Livio, è il fondatore della città di Milano: Belloveso, un principe dei Celti Biturigi, tribù che abitava le terre della Gallia transalpina (grosso modo, la parte centrale dell’attuale Francia). La tradizione racconta che nel VI secolo prima di Cristo, durante il regno di Tarquinio Prisco – uno dei sette re di Roma – Belloveso fu inviato dal nonno Ambigato, insieme al fratello Segoveso, alla ricerca di nuove terre così da ridurre l’eccesso di popolazione della zona in cui la tribù abitava. Una volta attraversate le Alpi e combattuti gli Etruschi, Belloveso fondò un primo nucleo abitato intorno al quale si sviluppò l’Insubria – quella regione collocabile tra il Canton Ticino, il Po, l’Adda e il Sesia – e, infine, diede vita alla futura città di Milano. Tornando a Niguarda, non si può parlare di piazza Belloveso senza nominare la chiesa di San Martino, il cui nucleo originario – secondo gli storici – risale almeno al XV secolo, quando era un centro di vita monastica. L’edificio assunse la sua forma attuale intorno al ‘600, con alcune modifiche successive che hanno portato alle attuali linee classicheggianti.
Fonti: “Le strade di Milano”, a cura di Valentino De Carlo e Guido Lopez, Periodici Locali Newton, Wikipedia.