“Insieme nei Cortili” di Abitare: una splendida realtà al servizio dei quartieri

Intervistiamo Valter Giraudi, membro del CdA di Abitare, per capire meglio come la cooperativa gestisce le attività culturali e ricreative nei propri quartieri.
Valter Giraudi, lei è presidente dell’associazione “Insieme nei Cortili”. Ci spieghi quando è nata, per volontà di chi e soprattutto con quali finalità.
L’associazione è nata nell’autunno del 2014: nel corso di un incontro tra il consiglieri di amministrazione di Abitare e i consiglieri di quartiere, la presidenza annunciò la volontà, già maturata su più tavoli e condivisa in CdA, di dare vita a una associazione che promuovesse e coordinasse tutte le attività sociali nei quartieri, raccogliendo la tradizione tipica della socialità della nostra cooperativa e ampliandone il perimetro, favorendo la partecipazione attiva dei soci. La formalizzazione è avvenuta nel gennaio successivo e da quel giorno il direttivo (11 soci fondatori, tutti soci di Abitare e tutti consiglieri, di amministrazione o di quartiere) ha cominciato a lavorare per definire le modalità operative, anche “burocratiche”, delle diverse sezioni in cui siamo articolati, modalità che dovevano necessariamente tenere conto da un lato della tradizione consolidata nei diversi quartieri cooperativi e dall’altro delle normative vincolanti per le Associazioni di Promozione Sociale. Abbiamo impiegato moltissimo tempo per affinare questa definizione, cercando nel frattempo di promuovere le attività tipiche dei nostri quartieri, dando loro unitarietà e sostegno. Abitare ovviamente non ci ha lasciato soli: il finanziamento per le attività Su zonanove.com le foto degli Ambienti Spaziali di Lucio Fontana Leggi il seguito su zonanove.com, sezione Scuola e la disponibilità in comodato d’uso di quasi tutte le sale di quartiere sono la misura del supporto attivato.
Come si svolge in concreto l’attività? Quali sono le iniziative che avete realizzato? Vi rivolgete solo ai soci di Abitare o vi aprite anche al mondo esterno?
Ciascun socio della cooperativa, purché ne faccia richiesta, diventa socio dell’Associazione e può aderire alle nostre iniziative. Ma anche chi ci è vicino e condivide i nostri valori può richiedere di unirsi a noi. Oggi abbiamo più di mille soci, ed oltre il 30% di loro non sono soci della cooperativa. E questo è già un risultato: non abbiamo ancora fatto chissà quali eventi, tipicamente solo feste di quartiere, magari con chi canta e chi balla, a volte con un orchestrina che si esibisce e in qualche occasione abbiamo avuto dei coristi, ma questo è stato sufficiente per attirare l’attenzione e condividere questi momenti anche con i nostri “vicini di casa”, che sono diventati nostri soci. Spesso le feste si accompagnano a momenti conviviali ed è bello verificare che più sezioni (ce n’è una in ogni caseggiato) collaborano per un’unica festa. Così abbiamo sostenuto gli anniversari di quartiere: il 60esimo di Scherillo ad Affori, il 50esimo di via Val d’Ossola e poi via Cecchi, Empoli e il recente 90esimo di via Hermada 14. Continuiamo con le tradizionali gite fuori porta e nelle nostre sale non mancano i soci che tengono corsi di yoga, tai chi, o di inglese per i più piccoli. Lo scorso anno abbiamo partecipato ad eventi che hanno coinvolto più associazioni: un partecipatissimo 24 Aprile a Dergano, con l’Anpi di zona, e un piovosissimo 30 maggio in via Hermada, collaborando con i nostri Teatro e Centro Culturale, ma anche con Diapason, Minima Theatralia, Talea e altri.
Particolarmente interessante è lo Spazio Giovani: quali sono gli obiettivi che si prefigge?
Abitare è articolata su una vasta area periferica: una bella periferia, ricca di iniziative, ma nella quale i giovanissimi si ritrovano per lo più soli a gestire il loro tempo di studio e spesso anche il tempo libero. Per questo è importante creare spazi in cui i ragazzini si possano confrontarsi, imparare e crescere insieme. Questa è la funzione dello Spazio Giovani, che nel cortile di via Zanoli 15 riunisce ogni giorno i ragazzi della zona e li segue nelle loro attività didattiche e ricreative. Per quattro pomeriggi ogni settimana, si fanno innanzitutto i compiti e si ripassano le lezioni scolastiche. E poi, c’è spazio per le attività extra scolastiche: l’arte visiva, la musica, un orto didattico. Per questo tra i volontari, oltre agli insegnanti, ci sono anche esperti giardinieri, falegnami, professionisti e appassionati di mestieri preziosi da tramandare. Per l’anno scolastico appena iniziato, lo Spazio Giovani propone il doposcuola nell’area di Niguarda, in collaborazione con la Cooperativa Pandora, con l’obiettivo di ampliare il servizio offerto ai ragazzi e alle loro famiglie.