Loris Andrechen, il baby-pilota di go kart campione d’Italia per il 2017

I ricordi rappresentano un bagaglio che ci portiamo nella mente e nel cuore e che rimangono sempre fermi anche se il tempo passa. Desidero qui raccontare di Loris, un bimbo dai riccioli biondi che ho conosciuto 9 anni fa all’asilo della Parrocchia di Pratocentenaro. Allora aveva 5 anni ed era nella stessa classe di una mia nipotina. All’epoca seguivo tutte le feste e le quotidianità della scuola e le fotografavo molto volentieri. Poi Loris ha continuato la scuola elementare lì e altrove la media. Conosco bene sua mamma, una mia cara amica, e vengo a sapere della sua grande passione per il go kart. Oggi, 4 settembre, incontro Boris Andrechen il quale, malgrado la sua timidezza, mi mette al corrente di questo sport che coltiva oramai da quasi nove anni. “Sai Beatrice – mi dice – è iniziato tutto per caso: avevo quasi sei anni e a Natale aspettavo di trovare sotto l’albero un go kart giocattolo ed invece, con mia grande meraviglia, ho ricevuto un go kart vero con motore tipo taglia erba”.
Quel dono speciale doveva quindi diventare, negli anni, la tua passione.
“Aiutato da mio padre, ho iniziato con tanta paura a provare a guidare in pista ma anche se andava a 10-20 all’ora ogni volta era pauroso per me. Comunque questo sport mi entrava dentro e mi incitava a continuare a provare tanto da gareggiare e vincere addirittura quasi 40 volte (in 1° categoria). Dovevo andare a scuola ma quando potevo mi allenavo: oggi mi alleno 7 ore ogni 3 settimane. Nell’arco degli anni ho cambiato le varie categorie di go kart (per grandezza e potenza motore) da cilindrata di 1° categoria a cilindrata 100 che va anche più di 110 all’ora, dipende dal circuito della pista. Ho anche frequentato la scuola Easy Kart School Camp, nel 2010, per imparare bene la pratica e i regolamenti di gara. Tante gare in Lombardia, in Trentino, in Emilia e vicino a Roma. All’Autodromo di Monza ho vinto il Guinness World Record ed avevo solo 7 anni. A 8 anni ero campione nazionale del “50 Baby”. Nel 2014 sono stato premiato come pilota assoluto categoria Mini Easy. Ultima gara vinta il 3 settembre scorso a Borgo Ticino (NO) Pista Azzurra. A oggi ho vinto più di 140 coppe come primo classificato e questo in nove anni. Sempre con l’aiuto di mio padre continuerò questa mia passione che, in futuro, “da grande”, potrebbe diventare la mia professione. Tra poco inizierò la scuola alberghiera di Cinisello Balsamo perché mi piace cucinare, qualche volta, con la mamma”.
A questo punto vorrei sapere da te come ti senti quando guidi.

“Una specie di paura c’è sempre ma poi passa e con volontà e forza affronto la prova da ragazzo della mia età. Sono felice di quello che mi è stato riservato finora nella vita. A questa età (14 a novembre) sono l’unico italiano in zona e soprattutto a Milano per questo sport. Ho conosciuto alcuni piloti famosi tra cui Daniel Ricciardo (australiano) di Formula 1 della RedBull che sponsorizza i kart. Non ho hobby particolari, amo la musica moderna, quella che forse a te non piace”. Tutto bene, dunque, anche perché mi sembra che la bella famiglia di Loris, quasi tutta al femminile, tre sorelle e la madre, sia di grande appoggio per farlo diventare un adulto consapevole, capace di prendere le giuste decisioni per il futuro, sia per gli studi che per la professione.

Dopo questa lunga chiacchierata con lui, il bimbo biondo che ora è molto alto e mi guarda con i suoi occhi azzurri, decido di tornare a casa per scrivere del piccolo grande pilota di Niguarda.