Teatro della Cooperativa: in scena le novità 2017-18

Una Banda allegra e giocosa, lo scorso 26 settembre, dopo aver sfilato per le vie e i cortili di Niguarda è approdata al Teatro della Cooperativa per dare il via alla serata di inaugurazione della quindicesima stagione teatrale. Un inizio originale per la presentazione della rassegna dedicata quest’anno a Giorgio Strehler nel ventennale della sua scomparsa. Fondatore del Piccolo di Milano, Strehler è stato un grande regista stimato a livello internazionale, un innovatore radicale, un maestro severo ma geniale che ha segnato la storia e la cultura del teatro italiano del dopoguerra. Una figura importante anche per Renato Sarti che ha avuto con il maestro un rapporto privilegiato. Il loro primo incontro risale al 1976 e non è stato proprio amore a prima vista. Al suo primo giorno di prove con Strehler Renato viene da lui redarguito per aver fatto scivolare sulla scena in modo inadeguato coriandoli bianchi che dovevano simulare fiocchi di neve. Da qui un’amicizia durata una vita e il titolo della rassegna “Coriandoli bianchi” che in ottobre presenta ben due spettacoli in omaggio al grande regista: dal 3 al 5 ottobre “Maestro! memorie di un guitto” in cui Stefano de Luca, che ha scritto, diretto e interpretato il testo, racconta frammenti di esperienze vissute nei dieci anni trascorsi accanto a Strehler; e l’interessante monologo che ci regala dal 20 al 22 ottobre Gian Carlo Dettori, per quarant’anni al Piccolo con Strehler, in cui potremo scoprire la complessa personalità del Maestro sul piano personale e professionale e la sua rivoluzionaria opera di rinnovamento del teatro che a suo parere doveva avere una valenza sociale, non solo ludica. In questo mese, dal 6 al 15, avremo ancora Alessandra Faiella e Valerio Bongiorno in “Coppia aperta, quasi spalancata”, la divertente commedia di Dario Fo e Franca Rame in cartellone già lo scorso anno. Ultimo spettacolo di ottobre è la prima nazionale di “Quel che resta di niente” con Pasquale Di Filippo e Sergio Leone, un testo nato dal lavoro di un gruppo di Sociologia della Criminalità dell’Università Statale di Milano. È la denuncia di una tragedia sconosciuta, la scomparsa quotidiana di uomini e donne in Messico ad opera di organizzazioni criminali che operano indisturbati tra l’assenza o la complicità dello stato. Solo nel 2016 in Messico sono stati ammazzati 23mila cittadini. Un lavoro inquietante che fa riflettere sul dilagare della violenza anche a casa nostra. Infine segnaliamo gli spettacoli-laboratorio per ragazzi dai 5 ai 99 anni che si svolgeranno sabato pomeriggio 14 ottobre, 18 novembre e 9 dicembre. Per l’occasione il foyer del Teatro diventerà un fantastico tappeto volante che trasporterà i ragazzi nel mondo di favola delle “Mille e una Notte”. Questo è solo un assaggio di ciò che ci aspetta fino a giugno. Il 2017-18 sarà un anno ricco di titoli, nuove produzioni, prime nazionali e riprese di grandi successi: storie crude, drammi, storie divertenti e ironiche ma sempre capaci di farci riflettere e di emozionarci. Avremo infatti autori e registi straordinari, interpreti di spicco cari al pubblico e giovani emergenti, tutti bravissimi. Un’offerta teatrale intelligente da non perdere. Tante le facilitazioni, gli abbonamenti e persino un baby parking domenicale per le famiglie che vogliono godersi in modo sereno lo spettacolo.