Cassinis: il cantiere è in dirittura d’arrivo

Ilavori per la costruzione della nuova scuola Cassinis, procedono a vista d’occhio. La consegna, prevista per questo novembre, ha subìto una proroga di circa un mese e mezzo, ma il direttore dei lavori, architetto Daniela Mancuso, assicura che la scuola sarà pronta per l’inizio dell’anno scolastico 2018/2019. Rispetto al progetto iniziale ci sono state due importanti variazioni, decise in corso d’opera: una riguarda il riscaldamento che sarà a pannelli radianti a pavimento, e l’altra la struttura portante (travi e pilastri), che è completamente prefabbricata. Abbiamo chiesto notizie aggiornate a Guido Miraglia, presidente del Consiglio d’Istituto dell’Istituto Comprensivo Vittorio Locchi, presente al sopralluogo dello scorso 19 ottobre, insieme alla preside Alessandra Ortenzi, alla vicepreside Silvia Maurano e alla prof.ssa Maria Cristina Sculco, membro del Consiglio d’Istituto. Al sopralluogo era presente il direttore dei lavori, architetto del settore tecnico scuole e strutture sociali, Daniela Mancuso, insieme ad alcuni membri dello staff dell’assessore ai lavori pubblici, Gabriele Rabaiotti. “L’edificio è molto bello e molto più grande rispetto al precedente”, racconta Miraglia. “La palestra colpisce subito per la sua importante dimensione e per il soffitto in legno. La scuola avrà un piano seminterrato, piano terra e altri due piani. Ci sarà anche un terrazzo, che naturalmente non sarà accessibile ai ragazzi. Al piano seminterrato sono previsti quattro locali oltre allo spazio per la caldaia e la centrale elettrica; al piano terra ci saranno la segreteria, la biblioteca, un atrio, la palestra, il refettorio e i locali per Milano Ristorazione. Al primo piano sono previste nove aule, uno spazio comune polifunzionale utilizzabile come Aula-Teatro oppure come Aula Magna e altre aule che saranno adibite a laboratori. Al secondo piano saranno ubicate nove aule, sei laboratori e altri spazi che al momento non hanno una destinazione specifica. All’esterno verrà creato un campo sportivo polifunzionale che è in corso di definizione”. Come si è detto, i tempi per la consegna sono slittati di circa un mese e mezzo. Gli addetti ai lavori hanno rassicurato comunque riguardo la possibilità di riuscire ad iniziare il prossimo anno scolastico 2018/2019 nella nuova sede. In sostanza cosa bisogna fare ancora dopo la consegna? “Dopo la consegna, a questo punto prevista per gennaio, bisognerà arredare e fare il collaudo. Per l’arredamento partirà tra pochi giorni la gara d’appalto e per il collaudo serviranno circa sei mesi, anche se per alcune strutture il collaudo può concludersi anche durante il tempo in cui il cantiere è ancora aperto”.