Dal Comune 3 milioni per favorire l’uso della bicicletta
Lo chiamano chissà perché “mobility4me” ed è un lungimirante ed ecosostenibile progetto, presentato dal Comune di Milano al Ministero dell’Ambiente insieme a Città Metropolitana, che punta a trasferire gli spostamenti dall’auto privata al mezzo pubblico e alla bicicletta nei percorsi quotidiani casa-lavoro e casa-scuola. Il costo previsto per la realizzazione del progetto è di circa 5 milioni di euro, 3 dei quali finanziati con il bando del Ministero dell’Ambiente e 2 dal Comune, ennesima dimostrazione che, quando si punta sulla qualità e sull’innovazione, i soldi si trovano. Fra gli obiettivi in cantiere possiamo citare la messa in sicurezza dei percorsi di pedibus e ciclobus a servizio delle scuole e realizzati dalle associazioni, la posa di 300 rastrelliere per le biciclette, la realizzazione di velostazioni in nodi di interscambio della metropolitana, di nuove stazioni del bike sharing e la fornitura di bici a pedalata assistita. Inoltre è prevista l’erogazione di agevolazioni e buoni mobilità e premi per lavoratori di aziende private e università per favorire l’utilizzo e l’integrazione del trasporto pubblico. Infine viene garantito il supporto alle aziende per la realizzazione dei piani degli spostamenti casa-lavoro realizzando un sistema di mobility manager dell’area della città metropolitana coordinato da Comune e Città metropolitana.
• Si studia la possibilità di estendere il noleggio delle bici fuori dal Comune di Milano. Il bike sharing 4.0, ovvero il free floating (prendi la biciletta a noleggio dove vuoi e la lasci dove vuoi), è un successo inaspettato. Al punto che il 27 ottobre circa 40 comuni della Città metropolitana, fra cui Sesto, Cinisello e Bresso, si sono incontrati per verificare la fattibilità di estendere un servizio flessibile e agile, in grado di integrare i sistemi di mobilità già presenti sul territorio dell’area metropolitana. In merito l’assessore Marco Granelli ha dichiarato: “Il bike sharing free floating si sta rivelando un sistema molto gradito dai cittadini che già oggi portano le biciclette fuori dai confini della città. È importante fare sistema e creare integrazione”. Anche Siria Trezzi, consigliera delegata alla Mobilità della Città metropolitana, ha speso parole di apprezzamento: “Sono soddisfatta che 40 comuni abbiano partecipato al confronto teso a estendere il bike sharing ‘free floating’ già attivo a Milano. È una importante occasione che, se colta, avrà importanti ricadute in termini di miglioramento di qualità della vita per i cittadini dell’area milanese”.
• Milano è la città più “intelligente” d’Italia per il quarto anno consecutivo. A confermare il successo della nostra città è la classifica che mette a confronto 106 capoluoghi di Provincia per fotografare la situazione delle città italiane nel percorso verso città più intelligenti, ovvero più vicine ai bisogni dei cittadini, più sostenibili, inclusive e vivibili. Milano si conferma saldamente al primo posto per il quarto anno consecutivo. Nella classifica distanzia in modo significativo la maggior parte delle altre città per crescita economica, mobilità sostenibile, ricerca e innovazione e trasformazione digitale, mostrando un ottimo posizionamento anche per innovazione sociale, progettazione innovativa per lo sviluppo urbano e amministrazione condivisa. Sul podio salgono anche Bologna, al secondo posto, e Firenze al terzo. Seguono poi Venezia, Trento, Bergamo, Torino, Ravenna, Parma e Modena.