Dedicato a chi non c’è più

Care lettrici, cari lettori, Zona Franca vuole entrare nel vostro cuore in questo mese dedicato a coloro che non ci sono più. Tutti, a casa, abbiamo un album di fotografie:
• Un album di fotografie/un album di fotografie sbiadite/un album di fotografie/ che ci ricorda un tempo/un tempo/una vita che fu/e – mi pare ieri/ dove sulla tavola/c’era poco o niente/ ma c’eravamo tutti.
Quando qualcuno ci lascia il dolore è molto profondo:
• La morte è di tutti/non può passare indifferente/quando un ramo si stacca dall’albero/le radici profonde soffrono/perciò quando qualcuno se ne va/si soffre.
Che cos’è il dolore? Sono sempre convinta che il dolore più grande per una madre sia la morte del proprio figlio. È un dolore immenso che, a volte, porta alla depressione. Ho ascoltato il dolore di questa mamma che porto sempre nel cuore:
• Calesse trainato/da un cavallo becchino/cullava il viaggio – di un biondo bambino/Nuvola nera/seguiva -/in silenzio/la madre attonita/il suo sgomento./Nefasta/cruenta morte/regina di resti putrescenti/guardinga/rivesti – nostri silenzio/di quando/guerrieri senz’arme/approdiamo/su isole di croci -/ceri spenti.
Cari lettori, con la cara fotografia di Mimmo (vedi la foto a sinistra), giovane del nostro quartiere, vogliamo ricordare – pregare per tutti i figli del mondo:
• Vecchio cimitero/che porti all’origine/i resti di una vita che fu/questa mattina/ti vengo a trovare/Camminerò/nei tuoi viali di cipressi/e tombe gelide di brina./Nella quiete dei morti/ parlerò a te/perché ascolti i pianti di ognuno/La mia voce/flebile lamento/cercherà pace.