Al Teatro della Cooperativa di via Hermada grandi autori, valenti interpreti e importanti registi

In dicembre al Teatro della Cooperativa ci sarà da sorridere grazie a due spettacoli estrosi e coinvolgenti nei quali giocano insieme musica, canzoni, balli e narrazione. Dall’8 al 17 avremo “Ri-chiamerolla Milano“ una prima nazionale in cui la cantante- attrice Marta Marangoni e Fabio Wolf, mitico maestro al pianoforte, nella veste di versatili guide turistiche ci accompagneranno in un tour alla scoperta della nostra città. Rivisiteremo Milano attraverso curiosità, leggende, storie legate a personaggi famosi, come Leonardo, o a piatti caratteristici come il risotto giallo. Musica, canzoni, scimmie e cotillon sono anche gli ingredienti di “L’improvvisatore 2 – L’intervista”, uno spettacolo un po’ pazzerello di e con Paolo Rossi che vedrà coinvolti su alcuni temi particolari il noto comico, gli attori Emanuele Dell’Aquila, Alex Orciari, e il pubblico tra il quale di sera in sera sarà scelto un intervistatore “ospite” che avrà l’onore del palcoscenico. Sarà un’“intervista” esplosiva, imprevedibile e… stralunata in cui anche i musicisti, l’avanguardia de I Virtuosi del Carso, faranno la loro brava parte. Lo spettacolo, importante prima milanese, in scena dal 19 al 21 e dal 27 al 31 dicembre, proseguirà anche in gennaio dal 9 al 14. Risate assicurate anche per chi sceglierà di non perdere dal 18 al 28 gennaio “Fuga da via Pigafetta”, una storia tragicomica scritta da Paolo Hendel, Gioele Dix, Marco Vicari e interpretata da Matilde Pietrangelo e dallo stesso Paolo Hendel. Ambientata nell’Italia del 2080 la commedia è una critica ironica alla nostra società sempre più schiava della tecnologiar. A salvare il protagonista della storia, un uomo arido e isolato dal mondo, sarà la figlia, una ragazza intraprendente che, abbandonata la Terra ormai in degrado, ha scelto una nuova dimensione di vita su Marte. Una prima milanese è anche “Entusiasmozero” uno spettacolo con Lorenzo Bartoli in scena dal 30 gennaio al 4 febbraio. Protagonisti due personaggi in assoluta antitesi: Santo, mafioso di provincia, fiero dei suoi crimini, simbolo del male che si nutre degli altri per sopravvivere, e Peppe, il suo giovane autista che ha un unico sogno, riconquistare la libertà per sé e per la sua terra. Dal 24 al 28 gennaio il Piccolo Teatro Studio Melato, con il quale da anni il Teatro della Cooperativa ha intrecciato un’importante collaborazione, ospiterà ”Matilde e il tram per San Vittore”, una prima nazionale scritta e diretta da Renato Sarti e interpretata da un eccezionale cast di attrici come Maddalena Crippa, Debora Villa, Rossana Mola. Il testo è tratto dal libro di Giuseppe Valota “Dalla fabbrica ai lager”, testimonianze di familiari dei lavoratori delle grandi fabbriche del milanese deportati nei campi nazisti in seguito agli scioperi del 1943- ’44. “Matilde – come spiega lo stesso Sarti – mette in luce il ‘non eroismo’ delle migliaia di persone che si opposero al nazifascismo pagando un caro prezzo e dà voce alle madri, mogli, sorelle e figlie che, privati dei loro uomini, si trovarono a gestire da sole un quotidiano di fame e di miseria”. Da non perdere.
Orari d’inizio degli spettacoli: martedì, mercoledì, venerdì, sabato alle 20.30 – giovedì alle 19.30 – domenica alle 17 – lunedì riposo.