“Carte e Cartoni”: il mondo incantato di Gero Urso

“Carte e Cartoni”, un titolo originale per una mostra che solo un artista estroso e ricco di fantasia come Gero Urso poteva creare. In realtà questo titolo è assolutamente azzeccato perché le undici opere esposte sono realizzate su semplici cartoni, proprio quelli che si possono trovare ammucchiati all’interno o all’uscita dai supermercati, pronti per essere eliminati. “Non riesco a resistere – ci racconta Gero -. Quando vedo un vecchio cartone abbandonato in un angolo, ormai destinato al macero, ho l’impressione che mi faccia l’occhiolino e mi inviti a portarlo via per dargli una nuova vita. Non posso deluderlo, lo raccolgo e lo porto nel mio laboratorio dove acquista la dignità di una tela su cui dipingere i miei nuovi gatti, donne e cavalli. La cosa davvero straordinaria è che il cartone spesso diventa per me fonte di ispirazione e così mi ritrovo a giocare con le sue forme particolari, le sue dimensioni e la peculiarità della sua superficie, liscia, ruvida, ondulata. Un cartone increspato può diventare allora un movimentato fondale, una ripiegatura può suggerire una tridimensionalità o invece trasformarsi in una mensola, in un gradino, nella comoda seduta di una poltrona, una superficie lunga e stretta può essere lo sfondo adeguato per la simpatica affusolata silhouette di un serpente dalle molte spire. Quella di riciclare cartoni per trasformarli in altro è una passione che mi accompagna da quando ero bambino. Quante scatole di scarpe nelle mie mani sono diventate palcoscenici per burattini, macchine fotografiche, camion!” C’è tanta fantasia e tanta poesia nei dipinti di questa mostra, allegra e gradevolissima per i soggetti rappresentati e la risplendente fantasmagoria dei colori. Entrare nella galleria è per i visitatori come immergersi in un mondo di favola popolato soprattutto da animali umanizzati: gatti ben pasciuti che si godono sicuri le comodità di una casa accogliente, bellissimi pappagalli variopinti dallo sguardo eloquente e sornione, un elegante destriero che si offre a chi guarda in tutta la sua bellezza, un biscione verde palesemente soddisfatto avvolto intorno a un morbido cuscino rosso e infine un serpente che con le sue spire forma un cuore e sulla testa ha una mela, bersaglio della freccia di un arciere, novello Gugliemo Tell. È un mondo immaginifico e surreale quello che Gero con la sua fantasia, la sua ironia, la sua sensibilità ci regala, un piacere per gli occhi e per l’anima che risveglia il bambino che è in noi e ci dà serenità.

Allestita nello spazio Art Action di Bresso la mostra “Carte e Cartoni“ è aperta al pubblico fino al 15 dicembre