Il punto sull’omicidio nel Parco di Villa Litta. Ma le telecamere hanno ripreso il volto dell’assassino?

Giovedì 23 novembre la zona 9, e Affori in particolare, si è svegliata in prima pagina su tutti i principali organi di informazione: a Villa Litta si è consumato un brutale omicidio. Alle 7 del mattino o poco più, mentre porta a spasso la propia cagnolina Liz, Marilena Negri, 67 anni, viene uccisa con un coltello che l’ha colpita di punta alla gola. La polizia segue la pista della rapina finita in tragedia partendo dal dato che la borsetta è stata trovata vuota. La donna è stata trovata agonizzante da un passante, poco distante da uno degli ingressi, sul vialetto del parco, in un crocevia molto illuminato, a pochi metri da una telecamera del Comune, le cui immagini sono state immediatamente acquisite dalle forze dell’ordine. Subito tutti hanno pensato che l’assassino potesse avere le ore contate visto che il parco è videosorvegliato e l’omicidio è stato compiuto sotto una telecamera; scaricate le immagini si sarebbe subito risaliti al volto dell’omicida. Invece qualche giorno dopo il colpo di scena: l’aiuto atteso delle immagini delle telecamere per risolvere il caso non arriverà. La telecamera più vicina al luogo del delitto era infatti inclinata verso l’alto e non verso il basso. Immediate sono esplose le polemiche, visto che ci si è subito chiesti chi è che controlla la qualità delle immagini e la funzionalità degli occhi elettronici. Gli investigatori comunque si mostrano ottimisti sulla soluzione del caso: la descrizione del killer fornita dalla vittima prima di morire coinciderebbe con quella fornita da altre due vittime di violenza registrate nella zona le scorse settimane: una ragazza oggetto di una violenza sessuale nel giardino dell’ospedale di Niguarda e una madre rapinata mentre era in giro con la carrozzina. In entrambe le azioni criminogene il delinquente ha fatto uso di un coltello puntato alla gola delle vittime. Infine, stranamente la notizia è passata sotto traccia, durante una seduta in Municipio 9 per presentare il nuovo Comandante della Polizia Locale di Milano, l’assessore alla Sicurezza Carmela Rozza, per chiudere definitivamente le polemiche in merito alla telecamera spostata, si è “lasciata scappare” un particolare molto importante: le 6 telecamere attive in Villa Litta hanno ripreso il volto di un uomo bianco anche se quella più vicina al luogo dell’omicidio era puntata male, probabilmente spostata da una pallonata. Vi terremo aggiornati su questo terribile fatto di cronaca anche su zonanove.com.