È inutile che racconti come corrono le stagioni, come siamo passati dal freddo dell’anno scorso a quello di quest’anno. Sembrano quasi due momenti vicini, ma non per chi ha osservato la Natura e ha visto cambiare i frequentatori del Parco nostro. Da un po’ sono scomparse le Tartarughe, rintanate fino alla primavera prossima, ed i bimbi, che se ne sono accorti, chiedono notizie. Sui nostri alberi arrivano e se ne vanno gli uccelli che hanno nidificato al nord, persino in Russia, come i Tordi visti in questi giorni, come i Lucherini che fanno il pieno con i semi dei Liquidambar, gli alberi con le foglie diventate rosse. Da un mese sono passate le Balie nere, dirette in Africa, ed erano veramente tante. Per non parlare delle Rondini, dei Rondoni, dei Balestrucci, anche questi partiti assieme alle Cinciallegre. Chi è ritornato? Il Pettirosso nei nostri giardini e soprattutto la novità di questi anni: il Gabbiano nei nostri laghetti! Guardate quello della foto, tranquillo, sembra covare sopra un palo della luce! Questi ultimi, Gabbiano comune (Chroicocephalus ridibundus), sono molto numerosi e li potremo osservare per tutta la stagione fredda. Massaro.it@alice.it