La vicende umane e i luoghi della vecchia Niguarda

Sabato 25 novembre l’Anpi di Niguarda e il Consiglio di Quartiere delle case di via Grassini 5, con l’adesione della cooperativa Abitare e “Insieme nei cortili”, hanno proposto una rassegna fatta di fiction e di storia sulla Niguarda di prima della seconda guerra. Una studentessa delle scuole medie Leonardo di Monza, accompagnata da Renato Sarti, ha recitato la testimonianza della moglie di un operaio sestese deportato nei campi di sterminio in Germania in quanto scioperante contro il regime. Una prova dal vivo dello spettacolo “Matilde e il tram per San Vittore” che sarà presentato al Piccolo Teatro dal 24 al 28 gennaio. Gran parte del pomeriggio è poi trascorso con i racconti di Sergio Bernasconi, storico e pittore della Niguarda di allora, che ha illustrato i suoi dipinti arricchendoli di racconti, aneddoti, esperienze vissute, ricordi (vedi a sinistra la vecchia via Ornato). Un tuffo nel passato che ha lasciato tutti a bocca aperta. Infine con gli occhi pieni delle immagini delle corti di allora è stato proiettato il documentario breve “Il tepore della libertà” con Giuseppe Colzani partigiano niguardese da poco scomparso, un’opera di rara forza emotiva che ha scosso molti dei presenti. Insomma un pomeriggio bello e intenso che sarà replicato in altri caseggiati. Se foste interessati: anpiniguarda@gmail.com.