Allo Scalo Farini sorgerà il Campus delle arti di Brera

Già a partire dall’anno accademico 2018-19, l’Accademia di Belle Arti di Brera acquisirà spazi autonomi nell’ambito dell’ex Scalo Farini con un primo insediamento che porterà nel tempo alla creazione di un vero e proprio Campus delle Arti in cui si concentreranno tutte le funzioni esterne a quelle del Palazzo di Brera. È questo l’obiettivo della lettera di intenti firmata il 22 dicembre scorso dal sindaco Sala, dal presidente di Fs Sistemi Urbani De Vito e dalla presidente dell’Accademia di Brera Pomodoro. L’accordo prevede che già da oggi sia messo a disposizione per le attività laboratoriali un immobile di circa 25mila mq – ex magazzini utilizzati dalle Poste Italiane – facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici e non lontano dalla sede centrale dell’Accademia. Ha dichiarato il sindaco Sala: “Un’altra rilevante novità per portare avanti la riqualificazione degli Scali Ferroviari. Sono passati pochissimi mesi dall’approvazione dell’accordo da parte del Consiglio comunale e già i protagonisti della nostra città si fanno avanti per accompagnarci in questa grande trasformazione urbanistica. Nel caso specifico, il progetto di Brera darà a questi spazi una seria funzione pubblica”. “Finalmente una problematica che per decenni è rimasta insoluta ha trovato una soluzione di eccellenza – ha commentato dal canto suo Livia Pomodoro. – Questo accordo è frutto di un lavoro condiviso che ha coinvolto tutte le parti e che grazie alla buona volontà e la professionalità di tutti gli interlocutori è stato possibile chiudere in tempi brevissimi precedentemente inaspettati. Questa soluzione che utilizza le aree dismesse dello Scalo Farini potrà soddisfare appieno le esigenze didatticoformative dell’Accademia che nel nuovo ridisegno urbanistico della città diverrà un punto di riferimento essenziale quale elemento di grande visibilità, eccellenza per Milano e prestigio internazionale nel campo delle arti e della cultura italiana”. “La possibilità che l’Accademia di Belle Arti di Brera – ha commentato Carlo De Vito – trovi spazio nell’ambito della rigenerazione complessiva dello Scalo Farini rappresenta un’opportunità per la città e per lo sviluppo dell’area, con l’obiettivo di garantire un’attività pubblica di rilievo attraverso un’istituzione di prestigio, valorizzare l’offerta culturale milanese, integrare lo sviluppo delle aree con il resto della città e con un contesto territoriale ampio. La presenza di attività culturali e di formazione, inoltre, può contribuire a conferire una specifica vocazione all’area arricchendone vivibilità e sicurezza grazie alla presenza di un’utenza giovane e vitale. Iniziative simili sono state sperimentate con successo in recenti processi di rigenerazione urbana del contesto europeo ai quali stiamo guardando con interesse per la loro capacità di disegno urbano”.