Contro la commercializzazione dell’Aeroporto di Bresso

Parco Nord, Bresso e Cinisello presentano ricorso al Tar

ll bando di gara per assegnare la gestione dell’aeroporto di Bresso contiene la possibilità, ma sarebbe più corretto dire l’incentivazione, di aprire ai voli commerciali. Istituzioni, cittadini e associazioni, che hanno mal digerito la presenza del campo volo, urlano all’unisono la stessa frase: “Ci risiamo!” Enac ha avviato una gara per ampliare il numero dei voli all’aeroporto di Bresso e tutto ciò nonostante che ci sia un confronto aperto con Bresso, Cinisello e Parco Nord per far rispettare il protocollo d’intesa firmato nel 2007 in sede di Presidenza del Consiglio dei Ministri che ribadiva che si accettava la permanenza dell’aeroporto nell’attuale sede ma senza nessun aumento di voli. Invece Enac, uno dei firmatari del suddetto protocollo, ha deciso unilateralmente di stracciarlo. Tutto ciò è un problema serio. Anche perché entro la fine di gennaio dovrebbe essere comunicato il risultato del bando di concorso avviato da Enac che, come detto, spazza via il Protocollo d’Intesa e avvia la trasformazione dello scalo in un aeroporto commerciale. Il Parco, Bresso e Cinisello, dopo l’incontro con Enac, durante il quale è stato ribadito che il bando non veniva ritirato, hanno presentato ricorso al Tar e vedremo cosa decideranno i giudici amministrativi. Per le Associazioni e i Comitati urge la preparazione di una risposta forte e democratica da parte dei cittadini.