Dopo le feste iniziamo a dimagrire con le erbe brucia grassi!

Ichili di troppo non sono solo un problema estetico, ma anche medico! L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha ormai dichiarato che l’obesità rappresenterà nei prossimi anni, una delle dieci malattie principali relative alla salute globale della popolazione mondiale. Nei tempi antichi invece era la magrezza a essere associata a una situazione di scarsa salute e non solo, poteva rappresentare anche un basso valore sociale. Pertanto i chili di “grasso” in eccesso venivano considerati anche come indice di posizione sociale dell’individuo. Paradossalmente i malati di gotta erano ammirati e maggiormente onorati nelle comunità. È solo agli inizi del ‘900 che si percepisce l’importanza del controllo del peso, poiché si comincia a mettere in relazione il sovrappeso con la manifestazione di molte patologie e varie complicazioni di salute. Ma tutto ciò ormai è assodato ed il primo passo per contrastare il pericolo sovrappeso/obesità, risulta essere in modo incontrovertibile: “cambiare lo stile di vita”, adottando una dieta adeguata alla propria costituzione (dieta dal greco Diaita = regola di vita, modo di vivere), associata a un’attività fisica costante nel tempo. L’approccio a questo cambiamento deve essere graduale e modellato sulla persona, poiché ogni individuo ha bisogno della “Sua Dieta”, pensata ed elaborata in base alle proprie esigenze di vita, ambientali e costituzionali. Allo stesso modo, si possono assumere alcuni integratori a base di Erbe brucia grassi, maggiormente funzionali al proprio organismo, infatti non a tutti fanno bene le stesse piante dimagranti, poichè ogni costituzione ha il suo rimedio. Per esempio con la Gramigna e il Carciofo si aiuta a disintossicare l’organismo e a sbarazzarsi delle scorie metaboliche che inquinano e possono rallentare il metabolismo, mentre il Pino coreano, ricco di Acido Pinoleico è in grado di stimolare la secrezione di Colecistochinina, un ormone secreto dall’intestino tenue che promuove la digestione di grassi e proteine, aiutando il sistema nervoso centrale a dare un senso di sazietà. La Rodiola e la Betulla invece sono indicate a chi tende ad ingrassare a causa di ansia, stress e depressione. Le Alghe come il Fucus, la Kombu, e la Wakame hanno la caratteristica di aumentare l’attività tiroidea e quindi velocizzare il metabolismo, ma nei casi in cui si assumono ormoni sostitutivi, queste ultime non possono essere assunte. Il Tè Verde, l’erba Matè e il Green Coffee, sono rimedi con azione antiossidante e snellente, tendenzialmente termogeniche utili a praticamente tutti gli organismi e se associati a Curcuma e Zenzero l’effetto viene aumentato. La Garcinia Cambogia ha la proprietà di mobilitare i grassi e gli zuccheri e di aumentarne il catabolismo, dando anche un senso di sazietà, ma questo rimedio va adottato in base alla problematica costituzionale da risolvere. Giungiamo quindi a un a conclusione: erbe sì, ma non solo, e soprattutto quali scegliere come compagne di viaggio per intraprendere la nuova strada da percorrere.
Paola Chilò, Naturopata esperta in riequilibrio alimentare con orientamento psicosomatico – Per informazioni o appuntamenti: Tel. 3396055882 – Studio Naturopatia in Via Terruggia 1, 20162 Milano – e-mail naturopaki@gmail.com.