Il Fioretto di Zorro: Visto da destra o da sinistra

Alla faccia dell’obiettività dell’informazione, spesso sui media, a seconda della loro collocazione politico-sociale, succede che la stessa notizia venga presentata come del tutto negativa o, al contrario, assolutamente positiva. Prendiamo per esempio l’attuale gestione dei trasporti pubblici nella nostra città, di cui scriviamo più avanti. Ci sarebbe da dar conto di diverse e contraddittorie novità, alcune positive e altre negative, ma così non succede. Vediamo. La notizia di maggiore impatto è che a partire dal primo gennaio del prossimo anno, il prezzo del biglietto sarà di 2 euro, 50 centesimi in più rispetto a oggi. Visto da destra il forte aumento dimostra il fallimento della politica dei trasporti pubblici dell’attuale amministrazione. Visto da sinistra, invece, la necessità di aumentare il biglietto di viaggio dipende dal fatto che il Comune ha investito molto nella valorizzazione dei trasporti pubblici, necessaria per combattere il caos del traffico e lo smog, ma non sta avendo i dovuti contributi da parte di Governo e Regione. Inoltre, nel valutare l’entità della “stangata” spesso non si tiene conto del fatto che sta già oggi accrescendosi la platea di quanti godono, con diritto, di tariffe agevolate: gli over 60, i minori in affido, gli anziani con basso reddito, i disabili, gli under 26, i disoccupati, gli inoccupati, i detenuti che lavorano fuori dal carcere. Infine c’è anche chi nasconde che, quando il Comune “salta” la Regione, ottiene dei risultati. Per esempio i 400 milioni avuti di recente dal Governo per migliorare la rete di metro, bus e tram.