Un chitarrista americano geniale Stanley Jordan, capace di lasciare sempre una impronta indelebile in ogni sua interpretazione. Capace di rinnovare e portare ai massimi livelli una tecnica chitarristica chiamata “Tapping”, che consente un uso pianistico della chitarra, al Blue Note si è esibito da solo con la sua chitarra e con il pianoforte, reinterpretando in chiave jazz strumentale classici della musica quali Eleanor Rigby e Starway to heaven, solo per citarne alcuni. (Foto di Stefano Parisi)