All’Isola buona e bella vita per Piazzale Carlo Archinto Stretto tra bisogno di sicurezza e movida, il quartiere punta sul rinnovamento

Intervista a Vanessa Senesi, consigliera del Municipio 9, isolana, testimone attiva della richiesta di ristrutturazione fatta all’inizio del 2016.
Ainizio mese, l’assessore all’Arredo Urbano, Pierfrancesco Maran, ha consegnato al Municipio 9 la proposta per riqualificare Piazzale Archinto, una delle due piazze del quartiere Isola. L’altra, come è noto, è piazza Minniti. Si apre ora l’iter delle presentazioni del progetto ai cittadini. Già se ne è avuto un anticipo lunedì 19 in Municipio con una sessione della Commissione Territorio, condivisa da tanti cittadini, e il 7 marzo, alle 21, presso il Salone 1 Maggio di via Sebenico, ci sarà un’assemblea pubblica promossa da Comitato Isola e Associazione Genitori Confalonieri dove saranno presenti l’assessore Maran e il presidente del Municipio 9 Giuseppe Lardieri. La Giunta ha comunque mantenuto un impegno dello scorso mandato con il precedente Consiglio di Zona che aveva denunciato il progressivo degrado del piazzale, ad alta frequenza diurna di cittadini e di bambini della vicina scuola Dal Verme durante il giorno, ma poi invaso da una movida notturna spesso irrispettosa di ambiente e di residenti. Al tempo stesso quella dell’assessore è azione coerente con la politica abitativa del Comune che vuole fare, delle piazze riqualificate, luogo centrale dei quartieri e punti di partenza per la rinascita di intere zone. Piazzale Carlo Archinto (architetto vissuto a Milano a cavallo tra il 1600 ed i 1700 e noto per lo splendido palazzo omonimo di via Olmetto) sorge a fine Ottocento sui resti del cimitero della Mojazza, l’antichissimo cimitero fuori le mura cancellato dalle riforme napoleoniche. Posto al centro del quartiere, rettangolare e alberato, presenta due larghi marciapiedi ai lati con accenni di aiuole con cordolo alzato di cinquanta centimetri. Al centro è solcato da una strada a doppia corsia che prosegue la vie Pollaiuolo e Carmagnola. Ai lati della carreggiabile si trovano ora i parcheggi a pettine. Nel progetto presentato dall’assessore Maran (vedi foto) l’idea di base, è “incrementare di molto la fruibilità pedonale, la riduzione della strada ad unica corsia a senso unico spostata di lato, il collegamento con la viabilità a Zona 30 prevista nel quartiere, la realizzazione di un ampio dissuasore rialzato davanti alla scuola. Inoltre, nuova pavimentazione in pietra, aiuole meglio distribuite, area verde allargata fino a 700 metri quadri, oltre ad un’area giochi di 150 metri quadri. 15 panchine”. Sul percorso che ha guidato la scorsa consigliatura di Zona 9 a proposito di piazzale Archinto, abbiamo intervistato Vanessa Senesi, isolana, consigliera di Municipio e allora presidente della Commissione Cultura, anima assieme alla commissione Ambiente e Territorio, della delibera del Consiglio che a inizio 2016 chiedeva al Comune “di proporre un progetto di riqualificazione della piazza e di avviare parallelamente un processo di sensibilizzazione con i commerciati per la sua vivibilità e pulizia”. Vanessa Senesi premette che “Piazzale Archinto ben rappresenta lo specchio di quello che vive oggi questo quartiere”. La piazza ha infatti un’anima più dimessa durante le ore diurne, vissuta dagli abitanti e dalle famiglie, e la sua vicinanza alla scuola primaria di via Dal Verme la rende luogo privilegiato di incontro e gioco dei bambini. La sera essa diventa invece luogo di movida, si riempie di giovani provenienti anche da fuori città. E la convivenza tra queste due realtà non è sempre ottimale, soprattutto in questi ultimi anni. L’attuale conformazione della piazza prevede, tra l’altro, un uso promiscuo tra la zona verde e la piccola zona giochi, che si è dimostrato negli anni a dir poco scarsamente vivibile, mettendo a rischio addirittura la sicurezza dei bambini. Zona giochi, area verde, resto della piazza, sono diventati ricettacolo di sporcizia, vetri e rifiuti vari, a causa dell’inciviltà di alcuni avventori nelle ore notturne. “Negli ultimi anni – continua Senesi – molti genitori, famiglie, abitanti e realtà del quartiere hanno fatto presente queste criticità. La piazza tra l’altro è stata spesso sede di feste e manifestazioni ludiche e sportive organizzate con passione dai volontari dell’Associazioni Genitori Confalonieri. Grazie all’Associazione Genitori nel 2016 abbiamo promosso un concorso in cui i bambini della scuola primaria hanno creato bellissimi cartelli in cui chiedevano più rispetto per un luogo che sentivano “loro” e che volevano più pulito e sicuro (si vedano le foro qui di seguito). Grazie al lavoro congiunto tra Commissione Cultura e Commissione Ambiente e Territorio, arriva la delibera del Cdz di inizio 2016.” Vedremo ora cosa pensano i cittadini del progetto presentato dall’Assessorato e il
parere del Municipio, “Io mi auguro, – aggiunge Senesi – che la piazza riqualificata possa essere ‘dedicata’ a bambini e ragazzi, pensando per esempio ad un ampliamento della zona giochi attualmente prevista in fase di progetto. L’intervento urbanistico come è ovvio, non esaurisce i problemi di vivibilità e sicurezza. Vanno ricercate soluzioni di concerto con l’Amministrazione di reciproca convivenza tra abitanti, fruitori della movida serale e gestori dei locali presenti nella piazza, potenziati controlli della Polizia Locale nel quartiere in orario serale e affrontato il problema strutturale dei parcheggi”.
Archinto come lo vedono bambini
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