Al bando il gasolio per autotrazione e riscaldamento

Vogliamo respirare meglio? Vogliamo abbattere le troppe giornate di superamento dei limiti degli agenti inquinanti che devastano i nostri polmoni? E allora bisogna prendere decisioni drastiche come quelle assunte dal Consiglio Comunale di Milano a fine marzo. Palazzo Marino ha approvato un ordine del giorno, firmato dai consiglieri del centrosinistra, che, a partire dagli impegni sottoscritti dal Sindaco di Milano all’accordo di Parigi sul clima, delinea le importanti scelte della nostra città per la lotta all’inquinamento dell’aria.
Il documento approvato si può così riassumere: • zero caldaie a gasolio dal 1 ottobre 2023; • in tutto il Comune una mobilità priva di veicoli diesel dal 2025; • una zona centrale interna alla cerchia dei bastioni con mobilità senza l’utilizzo di carburanti fossili dal 2030.
Documento impegnativo che, in accordo con la Giunta, prevede anche alcune precise scadenze: • 1 ottobre 2018 blocco in tutta la città dei diesel euro 3; • 1 ottobre 2019 blocco in tutta la città dei diesel euro 4; • 1 ottobre 2024 blocco in tutta la città dei diesel euro 5; • e poi dal 2025 blocco permanente di tutti i diesel compreso euro 6 con deroghe per un tempo da definirsi per chi ad oggi possiede già un diesel euro 6, per mezzi pesanti e bus.
Il Comune ha scelto anche di mettere a disposizione risorse nel 2018 e nel 2019 per favorire chi vuole cambiare caldaie o veicoli inquinanti: è in fase di predisposizione un bando per le caldaie di 24 milioni e uno per il ricambio dei veicoli merci o utilizzati per lavoro di 6 milioni di €. Scelte e investimenti significativi per migliorare l’aria che respiriamo.